Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] rame, argento e ferro meteorico) che venivano lavorati afreddo, soprattutto a martellatura, per ottenere piccoli utensili o oggetti d’ modellarlo per mezzo di forme di fusione (a causa del suo più elevato punto di fusione rispetto al rame e alle sue ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] . Lo s. fonde a 231,9 °C e bolle a 2270 °C; non è tossico, è molle, malleabile, facilmente lavorabile afreddo. La struttura cristallina dello argento) e sono caratterizzate da bassa temperatura di fusione e da ottima aderenza ai metalli da saldare; ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] zolfo; è poco attaccato dall’acido cloridrico e solforico afreddo (a caldo con l’acido solforico dà il solfato di b di molte leghe, eutettiche e non eutettiche, a basso punto di fusione, in genere inferiore a 200 °C. Le leghe che contengono meno ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] lubrificante a entrare in circolazione quando si deve avviare afreddo una macchina.
I lubrificanti liquidi appartengono a (polveri di composti organici ad alto punto di fusione, come per es. le ftalocianine; rivestimenti di politetrafluoroetilene ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] di produrre anticorpi contro di esso. Il prodotto della fusione, chiamato ibridoma, è in grado sia di crescere lattoperossidasi e la rennina rispettivamente per una sorta di pastorizzazione afreddo e per la coagulazione del latte. Un altro settore di ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] untuosi, insolubili in acqua, poco solubili in genere in alcol e acetone (afreddo), interamente solubili in benzene, cloroformio ecc.; hanno punto di fusione variabile, a seconda della natura dell’acido, fra 40 e 80 °C; massa specifica oscillante ...
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Classe di materie plastiche sintetiche usate specialmente come fibre tessili (➔ poliammide). La sintesi del polimero dell’esametilendiammina e dell’acido adipico, le cui principali caratteristiche consistono [...] da cui cade su una speciale griglia, b, riscaldata che lo porta afusione; il fuso, c, è spinto da una pompa, d, dapprima con olio lubrificante, viene avvolto su bobine, g; la tensione afreddo è applicata nel dispositivo di stiramento (q in fig. 1), ...
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Lega di rame e zinco, contenente fino al 45-50% di zinco (o. comuni o binari); talvolta si aggiungono quantità varie di altri elementi che impartiscono alla lega proprietà meccaniche particolari, ne influenzano [...] seconda di colore rossastro più dura, più fragile, laminabile soltanto a caldo. Le leghe con tenori di zinco compresi tra il in tutti i modi possibili: per fusione e per deformazione plastica, a caldo e afreddo, con macchine utensili di ogni tipo. ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] fusione da un unico blocco (monoblocco) per dare al complesso una maggiore compattezza e una minore lunghezza. Il basamento serve a o da errato funzionamento del carburatore nelle partenze afreddo o nelle accelerazioni; l’autoaccensione; la ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] che i diversi v. presentano temperatura di inizio di fusione diversa a seconda della composizione. Dalla composizione dei v. dipende Esso risponde a molti requisiti (trasparenza, inalterabilità, omogeneità, isotropia, lavorabilità afreddo fino al ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...