È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] soluzione, per es.: con anidride solforosa, o afusione, con piombo a 450°.
3. Per riduzione dell'acido nitrico. di soda. Il nitrato di soda è molto più solubile a caldo che afreddo, mentre la solubilità del cloruro varia poco con la differenza ...
Leggi Tutto
MACCHINE
Aristide PROSCIUTTO
*
. Si dice macchina, in generale, ogni meccanismo o insieme di meccanismi atto a compiere lavori particolari quando a esso siano applicate delle forze. Una volta si chiamavano [...] trasversali sul bottone) oppure con montaggio alla pressa, afreddo o a caldo. Il braccio viene di regola profilato con due principalmente: tubi di ghisa, ottenuti per fusione, con giunzioni a flangia oppure a bicchiere; tubi di acciaio fuso (tubi ...
Leggi Tutto
SOLFORICO, ACIDO (fr. acide sulfurique; sp. ácido sulfúrico; ted. Schwefelsaüre; ingl. sulphuric acid)
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Carlo RODANO
Leonardo MANFREDI
Composto chimico, acido inorganico; [...] forno della Chemical Construction Co. di New York la caldaia di fusione è esterna e lo zolfo liquido, spinto da una pompa, Dopo il lavaggio, i gas vengono sottoposti a una seconda precipitazione elettrica afreddo, con la quale si elimina ancora ...
Leggi Tutto
. L'elettrochimica si occupa essenzialmente delle reazioni chimiche che avvengono sotto l'azione della corrente elettrica, nonché di quelle che possono decorrere in modo da dar luogo a produzione d'energia [...] che prende valori non piccoli a temperature poco inferiori a quella di fusione: a tale conducibilità non manca per zona circostante; riavvicinando così la funzione della scarica a quella del tubo caldo-freddo di Deville. Ma è fuor di dubbio, come ...
Leggi Tutto
ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
*
È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] perdita di oro per volatilizzazione nei forni di fusione ammonta a circa 0, 15‰.
L'oro è meno duro dell'argento e più dello stagno. È il più duttile e malleabile di tutti i metalli tanto afreddo quanto a caldo; con la battitura si possono ottenere ...
Leggi Tutto
. Si dà questo nome, ed anche quelli di essenze, olî eterei, olî volatili (fr. huiles essentielles, essence;. spagnolo, aceites esenciales, esencia; ted. ätherische Öle; ingl. essential oils) a certe sostanze [...] l'ipotesi di Passy, trovò che, per assorbimento afreddo nel grasso, il gelsomino forniva 11 volte, la spremere. Perché il grasso cosi purificato non irrancidisca, vi si mettono in fusione per un'ora fiori d'arancio (250 g. per 1 kg. di ...
Leggi Tutto
Sotto la denominazione candeggio (volgarmente: sbianca) si designa quel complesso di operazioni, cui vengono sottoposte le fibre tessili, di qualunque provenienza esse siano (vegetali, animali o artificiali) [...] massa della lana, portata a temperatura di 10-12 gradi superiore a quella di fusione del grasso di lana, del commercio; e vi si lasciano per 12 ore afreddo; indi si riscalda a 50° e si lasciano a questa temperatura per 4-5 ore, dopo di che ...
Leggi Tutto
. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] di sforzi meccanici conseguenti alle lavorazioni afreddo oppure per incrudimenti. Altre eterogeneità per volta, presentano una minor resistenza elettrica. Le piogge intense, la fusione delle nevi, le eventuali perdite da fogne, ecc., hanno quindi ...
Leggi Tutto
LAMINAZIONE (fr. laminage; sp. laminación; ted. Walzung; ingl. rolling)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
S'intende, con questo nome, un particolare processo di lavorazione dei metalli diretto a ottenere [...] qualità meccaniche del laminato, il rapido raffreddamento del lingotto e della placca dopo la fusione. I bronzi fosforosi vengono laminati soltanto afreddo.
Fra le leghe del rame complesse da laminare vanno citate specialmente quelle rame-silicio ...
Leggi Tutto
MATERIALI, Scienza dei
Giovanni Balducci
Una definizione assai generale di scienza dei m. (che si occupa prevalentemente di m. allo stato solido) può darsi come: ''lo studio della natura, comportamento [...] e speciali; varie tecniche di pressatura afreddo e a caldo di polveri metalliche e ceramiche; sinterizzazione delle polveri e successiva sinterizzazione a temperature più o meno elevate, e meno spesso sulla fusione e solidificazione (nel caso ...
Leggi Tutto
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...