L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] colore in cottura non consentendogli di colare sotto la fusione dell'invetriatura: questa tecnica innovativa ebbe grande successo e e della decorazione applicata. La tecnica della decorazione afreddo per mezzo dell'incisione o dell'intaglio (quest' ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] secoli successivi, la cottura della ceramica e la fusione dei metalli. Lo strumentario del PPNB mostra innovazioni ritrovamenti sono riconoscibili punteruoli e perline di rame martellato afreddo, che costituiscono i più precoci esperimenti nell'uso ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] dei tesori dei santuari gli oggetti di metallo liscio sono spesso distinti da quelli a rilievo con l'indicazione λεῖος e ἔκτυπος). La fusione e la "lavorazione afreddo" delle statue di bronzo non rientra nell'ambito vero e proprio della t., come ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] delle pianure centroasiatiche. I primi manufatti di rame martellato afreddo, lesine, aghi e spilloni, provengono da Siyalk I a più ambienti, dalla comparsa di sigilli a stampo con motivi geometrici e da un'evoluzione nella metallurgia con la fusione ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] sec. 4° e gli inizi del successivo. Esse erano ottenute per fusione da un modello in cera nel quale la decorazione, incisa con strumento a cuneo (Kerbschnitt), era poi rifinita afreddo con il cesello. Sulla superficie dell'oggetto la decorazione era ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] Ozieri), recano dei segni, impressi a caldo o scalpellati afreddo, di significato tuttora imprecisabile, che , la Sicilia, le Eolie e la Sardegna, oltre a una matrice di fusione scoperta in Siria e alle raffigurazioni pittoriche nelle tombe egizie ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] di lavorazione metallurgica e metallotecnica specifici e caratteristici (a caldo e afreddo, forgiatura, ricottura, incrudimento, rinvenimento, tempre, ecc.) di determinati manufatti originali d'epoca; fusione o coniazione di monete, uso di laminatoi ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] dei manufatti ha mostrato che gli harappani conoscevano il raffreddamento lento della fusione, ricottura e lavorazione afreddo, e così via; conoscevano anche il sistema 'a cera persa', come è mostrato dalle statuette di 'danzatrici' provenienti da ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] del rame arsenicale, martellato e ricotto a caldo e afreddo, ebbe inizio nel corso del IV millennio a.C. (Gok Tepe, nell' forme di fusione aperte.
Nel Fars, come negli Zagros centrali, la vita di villaggio risale almeno al VII millennio a.C. ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] 100 a. C. era ottenuta così; ma dal tardo secondo millennio a. C. in giù recipienti e grandi oggetti erano talvolta tagliati afreddo ed strisce e al modellato.
4. - Tecniche decorative. - a) Fusionea stampo. Il v. può essere fuso, pressato, fuso e ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...