Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] è di circa 150 N/mm2, mentre allo stato di lamiera laminata afreddo è di circa 250 N/mm2.
Oltre alla leggerezza (4 volte meno oltre allo sviluppo di vapori di m., anche la completa fusione dei residui e il loro facile allontanamento, come scoria ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] untuosi, insolubili in acqua, poco solubili in genere in alcol e acetone (afreddo), interamente solubili in benzene, cloroformio ecc.; hanno punto di fusione variabile, a seconda della natura dell’acido, fra 40 e 80 °C; massa specifica oscillante ...
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Nome generico assegnato a miscele di idrocarburi (naturali od ottenuti per piroscissione nella lavorazione dei grezzi di petrolio o miscele di entrambi) di consistenza solida o semisolida, di durezza, [...] non una temperatura ma un intervallo di temperature di fusione.
La classificazione dei b. si basa sulle caratteristiche con resine per preparare manufatti diversi.
L’applicazione a caldo o afreddo rispettivamente di b. o di emulsione bituminosa su ...
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Lega di rame e zinco, contenente fino al 45-50% di zinco (o. comuni o binari); talvolta si aggiungono quantità varie di altri elementi che impartiscono alla lega proprietà meccaniche particolari, ne influenzano [...] seconda di colore rossastro più dura, più fragile, laminabile soltanto a caldo. Le leghe con tenori di zinco compresi tra il in tutti i modi possibili: per fusione e per deformazione plastica, a caldo e afreddo, con macchine utensili di ogni tipo. ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] riscaldato e le pareti del cilindro; qui il materiale viene portato afusione completa. Subito dopo raggiunge l'ugello di iniezione, attraverso il quale viene iniettato in uno stampo freddo. La m. p. allo stato fluido riempie completamente le cavità ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] di sforzi meccanici conseguenti alle lavorazioni afreddo oppure per incrudimenti. Altre eterogeneità per volta, presentano una minor resistenza elettrica. Le piogge intense, la fusione delle nevi, le eventuali perdite da fogne, ecc., hanno quindi ...
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. L'agglomerazione è un procedimento largamente impiegato nell'industria metallurgica e chimica per trasformare il materiale minuto o polverulento in pezzi di media e grossa dimensione e di solida consistenza, [...] dei gas che si sviluppano nella zona di fusione e che debbono trovare sfogo attraverso la massa del da agglomerare; la bricchettazione avviene a pressione di 250 ÷ 450 hg./cmq. a caldo (70 ÷ 80°) o afreddo. Il procedimento applicato alla lignite ...
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I bronzi si possono distinguere in: bronzi tipici, costituiti esclusivamente di rame e stagno, e in bronzi speciali che contengono pure altri metalli in quantità anche notevoli.
Per i bronzi tipici il [...] greggio di colata, e fino a 35% dopo ricottura a 500° e raffreddamento in acqua. La lavorazione afreddo aumenta notevolmente la resistenza (fili la resistenza alla corrosione. Per questa ragione la fusione dei bronzi va fatta in forni chiusi (assai ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] ceramico, a punto di fusione assai elevato, venga a costituire un ostacolo allo scorrimento plastico presentato dai metalli a temperature superiori Le polveri sono poi seccate e compresse afreddo nella forma desiderata, tenendo conto del ritiro ...
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Gli a. attualmente impiegati comprendono un folto gruppo di sostanze di origine naturale e sintetica delle quali le più importanti sono le seguenti: materiali naturali (amido, destrine, gomme vegetali, [...] non subisca degradazione termica prima e durante la fusione. L'indurimento dello strato a. può avvenire in diversi modi: per allontanamento del per alcuni tipi afreddo, per altri a temperatura più elevata. Una categoria importante di a. presenta la ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...