Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] governo Berlusconi.
Nel 2009 il processo di fusione delle formazioni di centrodestra trova compimento nella confluenza dunque con attitudine di filologo che lo scrittore riconsidera afreddo il problema del romanzo, puntando sul dialetto e ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] che i diversi v. presentano temperatura di inizio di fusione diversa a seconda della composizione. Dalla composizione dei v. dipende Esso risponde a molti requisiti (trasparenza, inalterabilità, omogeneità, isotropia, lavorabilità afreddo fino al ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] di oggetti d’uso è importante l’uso del peltro, in genere afusione; dell’ottone (arte islamica e dell’Europa centro-settentrionale); notevole, soprattutto nella lavorazione afreddo, l’uso dell’argento, per la creazione di oggetti d’arte applicata ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] untuosi, insolubili in acqua, poco solubili in genere in alcol e acetone (afreddo), interamente solubili in benzene, cloroformio ecc.; hanno punto di fusione variabile, a seconda della natura dell’acido, fra 40 e 80 °C; massa specifica oscillante ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] e templare. Il progresso tecnico, che permetteva con la fusionea cera perduta (v. bronzo) di gettare statue di personalità artistica, il superamento del classicismo che aveva operato afreddo nell'eredità neo-attica, trovano i loro presupposti nel ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] filoni culturali coesistono, ma non si giunge ad una completa fusione; altrove questo amalgama è più intimo; in alcuni casi con la testa ed è coronato da un enorme cimiero, decorato afreddo, come il tronco, con punti, linee, cerchielli. Un altro ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] proposito il Sandrart (1675), che possedeva alcuni bronzetti del F., scriveva che le fusioni dell'artista erano tanto perfette da non aver bisogno di rifiniture afreddo. Di alta qualità doveva essere anche la testa in rame e argento "very rare ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] di terra ben pressata il modello in argilla, per dare poi inizio alla fusione. Dopo l'eliminazione dell'incamiciatura d'argilla, il manufatto veniva rifinito afreddo, riducendone le irregolarità e infine lisciandone la superficie esterna. Dopo il ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] Egizi, che lo incastonavano afreddo con mastice; esemplari di s. caldo, verdi e blu, sono invece attestati dal 6° sec. a.C. in Grecia, silico-alcalini, e talora di fluoborati, ottenute per fusione di una miscela di vari componenti (che durante la ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...