Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] di produrre anticorpi contro di esso. Il prodotto della fusione, chiamato ibridoma, è in grado sia di crescere lattoperossidasi e la rennina rispettivamente per una sorta di pastorizzazione afreddo e per la coagulazione del latte. Un altro settore di ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] fusione da un unico blocco (monoblocco) per dare al complesso una maggiore compattezza e una minore lunghezza. Il basamento serve a o da errato funzionamento del carburatore nelle partenze afreddo o nelle accelerazioni; l’autoaccensione; la ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] più elevati di questo elemento la temperatura di fusione della lega si innalza (curva CD) fino a un massimo (punto D) che si raggiunge Orvieto, 1337-38). In Germania si elaborò un metodo di lavorazione afreddo; tra la fine del 14° sec. e il 15° fu ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] monometrico. È molto duttile e malleabile sia afreddo sia a caldo, tanto che può essere ridotto in lamine le fasi di arrostimento e fusionea metallina avvengono in un solo apparecchio; così il calore di fusione è in parte fornito dall’arrostimento ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] è di circa 150 N/mm2, mentre allo stato di lamiera laminata afreddo è di circa 250 N/mm2.
Oltre alla leggerezza (4 volte meno oltre allo sviluppo di vapori di m., anche la completa fusione dei residui e il loro facile allontanamento, come scoria ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] sequenza dell'attività complementare.
Il C3, a sua volta, viene scisso da un enzima che è costituito dal prodotto di fusione del C2 e del C4 e che macroglobuline hanno la facoltà di precipitare afreddo le molecole γG come crioglobuline complesse, ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] 6830Zn (18,6%), 7030Zn (0,6%), densità 7,13 g/cm3, punto di fusione 420 °C, punto di ebollizione 907 °C; ha reticolo esagonale compatto.
I minerali filosofica); in stato di elevata purezza e afreddo è attaccato solo con lentezza dagli acidi ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] di colore verde e abbastanza stabili afreddo; in soluzione neutra o debolmente acida i manganati si dismutano in biossido di m. e in permanganati (di colore violetto). I manganati alcalini si preparano per fusione del biossido di m. in presenza ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] la t. per M=3 sale a circa 500 °C mentre per M=5 sale a circa 1450 °C (superiore a quella di fusione degli acciai). Le più alte t le t. medie del giorno più caldo e quelle del giorno più freddo di un mese) e l’escursione annua di t. (differenza tra ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...