Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] fiume Bío-Bío, ma nella regione da essi occupata la fusione con la locale popolazione amerindia diede luogo a una massa relativamente destra del dopoguerra, quando nel clima della guerra fredda fu costituita una coalizione con le forze conservatrici ( ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] , quando Boccioni realizza la scultura in gesso ora distrutta Fusione di una testa e di una finestra, inserendovi elementi in proposizione di Inespressionismo (G. Celant).
L'operazione, fredda e analitica sui condizionamenti di contesto e di spazio ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Ferro vanno menzionati quelli dedicati alle tecniche di fusione praticate in Ucraina durante il 1° millennio a 1993; B. Iskakov e B. Kalimbetov con Poslednie choloda, "Gli ultimi freddi", 1993), turkmeni (A. Kakabaev con Syn, "Il figlio", 1990, e ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] , si è proceduto alla modernizzazione degl'impianti, alla fusione di diverse imprese in società di grandi dimensioni e alla dopo aver cercato d'introdurre il movimento nell'arte astratta "fredda" mediante piani mobili ruotanti attorno a un asse, ha ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] nella pittura dei manoscritti appare una cromia più chiara, quasi fredda, a partire da Mâitre Honoré (v.). L'uso della grisaille venne istituito il Mus. des Arts Décoratifs, sorto dalla fusione di due società, l'una animata dal desiderio di ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] venne affidata a William Torel, ma in quest'opera la tecnica di fusione in bronzo di grandi immagini rivela di non essere ancora perfezionata ( Nel complesso si tratta di un'immagine idealizzata, quasi fredda.Nel corso della prima metà del sec. 14° ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] canali urbani di autocoscienza: la proposta SOLARE, una fusione ottimale se la riformulazione del paesaggio umano riesce a Quanto più alto è il numero dei gradi-giorno, tanto più freddo è il clima locale e più importanza ha il riscaldamento.
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] , o ectrodattilia; ipoplasia di uno o più dita, o brachidattilia; fusione totale o parziale di uno o più dita, o sindattilia; aumento di o 'succulenta' una mano edematosa, cianotica e fredda a causa di disturbi vasomotori e trofici (nella ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] 1543 è di nuovo ricordato in documenti bolognesi). Il B. sorvegliava la fusione in bronzo dei calchi in gesso; ma non fu questo, anche se , nicchie, timpani, ecc.), ma in maniera piuttosto fredda e scolastica, e comunque assai lontana dalla più intima ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] e nel tenue rosa delle carni sottili, in una fusione felice di toni che richiama alle armonie tizianesche.
Contemporaneo a termine soltanto nel 1529. Esso è forse l'espressione più fredda, più arida e vuota dell'arte di Andrea. Vi scompare ogni ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...