Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] all'interno delle civiltà.
Ancora, dopo la fine della guerra fredda è emerso come il rapporto fra religione e politica e più fede, cultura e politica coincidono in una sorta di fusione (che chi fondamentalista non è valuterà facilmente come confusione ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] militare è priva di senso, come nel caso della guerra fredda, in cui le operazioni limitate condotte dalle due superpotenze miravano , tale separazione sta scomparendo del tutto. La 'fusione' dei livelli rappresenta il principale elemento di novità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] 'comunicazione' con il nemico, in vigore durante la guerra fredda.
I direttori dei vari istituti accademici dovevano ora fare i conti a divenire oggetto della cooperazione internazionale, quello della fusione controllata.
Nel 1945, al ritorno da un ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] con gli ortodossi albanesi, serbi e montenegrini.
La guerra fredda (1945-1991)
Con la fine della seconda guerra mondiale dell’Ordine mechitarista armeno, che ha dato luogo alla fusione delle comunità di Venezia e Vienna, dovuta non solo ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] guerra del 1859-1860, la marina nazionale risultò dalla fusione tra le due flotte maggiori - quella sarda e integrazione europea. Ma il processo iniziò, per così dire, 'a freddo', quando la seconda guerra mondiale era ormai terminata da alcuni anni ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] Nel giugno 1921 si fece promotore della fusione di buona parte del gruppo parlamentare del , 1919-1922. Dopoguerra e fascismo, Torino 1977, ad ind.; P. Nenni, Tempo di guerra fredda. Diari 1943-1956, a cura di G. Nenni - D. Zucàro, Milano 1981, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] dello Stato liberale, dando corpo a una pur problematica fusione d’intenti tra la Roma dei Fasci e quella della e Stato dalla Rivoluzione francese a oggi, Firenze 1955.
La guerra fredda (1945-1955), Venezia 1956.
L. Salvatorelli, G. Mira, Storia ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] così garantire una occasione d'incontro, di fusione, di equilibrio tra forze progressiste e conservatrici, di devozione religiosa; con il figlio Alfonso protestava: "senza o con fredda religione non va bene" (23 maggio 1872, in Arch. Doria Pamphili ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] o nazionali, e poi su partiti nati generalmente dalla fusione di comunisti e socialisti, con l’idea di avviare modelli pochi anni, e in corrispondenza con l’inizio della Guerra fredda, quei partiti e quei Paesi finirono col riprodurre in larga ...
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Nenni, Pietro
Politico (Faenza 1891-Roma 1980). Rimasto presto orfano di padre, fu «scolaro ribelle» all’orfanotrofio Opera pia Cattani, dove era stato iscritto dai conti Ginnasi presso i quali lavoravano [...] linea autonomista si contrappose a quella di Serrati, favorevole alla fusione con i comunisti. A seguito del delitto Matteotti (1924), al Congresso di Genova. Negli anni della Guerra fredda, N. fu vicepresidente del movimento dei «partigiani ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...