Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] ) con a capo Valerio. Le condizioni (politiche) della fusione furono molto laboriose; tra l’altro alla nuova impresa fu quantistica dal 2001, e come il Centro di risonanza magnetica nucleare di Firenze, fondato nel 1999 da Ivano Bertini (1940 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] la nascita della biologia molecolare e la sua fusione con la biochimica classica in una nuova scienza che (1878-1968) e Fritz Strassmann (1902-1980) scoprirono la fissione nucleare, fu però evidente già da prima che per individuare nuovi elementi, ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] per esempio, serve per i gioielli, l'uranio fornisce l'energia nucleare, e senza l'ossigeno non potremmo nemmeno vivere! Altri, come il l'acciaio sono composti?
Il bronzo è il risultato della fusione di due elementi, il rame e lo stagno. Esistono ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] comportamento metallico, come evidenziato da misure di risonanza magnetica nucleare su [Pt309phen36O30] (v. fig. 15). Chiaramente refrattari, ma non per elementi a basso punto di fusione, come ad esempio i metalli alcalini. Questi ultimi vengono ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] per es., in watt; (b) impropr., per un'esplosione nucleare è riferita a quella di un'equivalente massa di tritolo e b)). ◆ [FTC] [FNC] Densità di p. di fusione di un reattore termonucleare: v. fusione termonucleare controllata: II 797 c. ◆ [FTC] [EMG ...
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rigenerazione
rigenerazióne [Der. del lat. regeneratio -onis "atto ed effetto del rigenerare", da regenerare (→ rigeneratore)] [CHF] Nella tecnica chimica, operazione consistente nel riportare un catalizzatore, [...] al quale è sottoposto il combustibile estratto da un reattore nucleare a fissione per la sostituzione, necessaria dopo un certo periodo (per precipitazione, per estrazione con solvente, per fusione, ecc.), tutti estremamente delicati e pericolosi per ...
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ignizione
ignizióne [Der. dell'ingl. ignition, dal part. pass. ignitus del lat. ignire "accendere"] [CHF] L'inizio di una combustione, che si verifica quando la sostanza combustibile ha raggiunto, in [...] da sostanza a sostanza, detta appunto temperatura d'i.: → infiammabilità. ◆ [EMG] [ELT] Per analogia con il signif. precedente, l'innescarsi di una scarica elettrica. ◆ [FNC] Temperatura d'i. (nucleare): v. fusione termonuclare controllata: II 799 f. ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...