Nell’uso bibliografico e tipografico, la lettera (talvolta anche un gruppo di lettere) con cui comincia un libro o un capitolo, in quanto sia contraddistinta con caratteri diversi, con fregi o miniature.
Le [...] , diventano anche di grandissime dimensioni, e includono nell’occhio delle lettere intere scene dipinte. La tipografia le eredita. Già J. Fust e P. Schoeffer le usarono nei Salteri del 1457 e 1459. E. Ratdolt le usa per primo in Italia. Con il ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] 27 ottobre 1462), non sembra fondata.
Giunsero in Italia per distribuire e vendere i libri stampati in Germania da Johann Fust e Peter Schöffer (Davies, 2007) e, intorno al 1464, impiantarono presso il monastero benedettino di S. Scolastica a Subiaco ...
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Termine con cui viene indicata la formula posta in fine ai libri dai primordî della stampa ai primi anni del sec. XVI; conteneva, generalmente, il nome dello stampatore, il luogo e la data di stampa e, [...] L'uso del colophon, ad opera dei prototipografi, compare per la prima volta nel Psalmorum codex stampato dai soci Fust e Schoeffer di Magonza nel 1457, e costituisce un prezioso contributo per la storia della stampa. Nell'editoria contemporanea tale ...
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staggio
Luigi Vanossi
Nel senso di " dimora ", " abitazione " (cfr. Stallo), la voce compare in Fiore CXXI 5 In cittadi e 'n castella fo mie' staggi / mostrando ched i' faccia vita agresta (cfr. Roman [...] altrove, in sintagmi simili a quello del Fiore: " Ne ce n'est mie senz raison / Que Deus li beaus, li forz, li sages, / Vost que fust ileuc ses estages " (v. 16918); " E touz defauz e touz outrages / Qui font en enfer leur estages " (v. 20310). ...
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INCUNABULO (dal lat. incunabŭla "fasce di bambini", "culla"; fr. incunable; sp. incunable; ted. Wiegendruck; ingl. incunabulum)
Seymour DE RICCI
Si dà il nome d'incunabuli ai primi prodotti dell'arte [...] sec. XV permette di constatare i graduali progressi della tipografia, benché già sin dal 1455 la Bibbia di Gutenberg (v.) e Fust ci mostri l'arte tipografica nel pieno possesso dei proprî mezzi. I primi libri, per es. quelli anteriori al 1470, non ...
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spuntone
Luigi Vanossi
Indicava anticamente un'arma costituita da un'asta " con un lungo ferro quadro, e non molto grosso, ma con punta acuta " (Tommaseo, Dizionario). Ricorre due volte nel Fiore, come [...] , / Tenait une misericorde / En leu d'espee... / Cete, se li aucteurs n'i' ment, / Percerait pierre d'aïmant, / Pour qu' ele fust bien de li pointe, / Qu' ele a trop agüe la pointe " (vv. 15391-15398). Spunton rimanda all'uso metaforico che del verbo ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] "avieingne que Gisolfe eüst fait molt de malvestié et iniquité, toutes voies est de croire que pour nulle cose Dieu lui fust tant adiré et corrocié vers, quant pour la moleste qu'il faisoit contre cest saint Abbé" (ibid., p. 219). La sottolineatura ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] e proteggerne la proprietà, simili in origine ai monogrammi notarili medievali. Il primo esempio di m. tipografica è nello Psalterium di J. Fust e P. Schoeffer (1457), in forma di stemmi accollati, tipo che si usò molto in Germania nel 14° secolo. In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Chrétien de Troyes è uno dei primi, e il più grande, fra gli scrittori di romanzi in volgare del Medioevo [...] max,
Sont descendu de lor chevax,
Et voient l’eve felenesse,
Noire et bruiant, roide et espesse,
Tant leide et tant espoantable
Con se fust li fluns au deable,
Et tant perilleuse et parfonde
Qu’il n’est riens nule an tot le monde,
S’ele i cheoit, ne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla metà del Quattrocento l’invenzione dei caratteri mobili da parte del tedesco di [...] primo capolavoro della tipografia, la Bibbia di Gutenberg (o delle 42 righe), nata in realtà dalla collaborazione tra Gutenberg, Johann Fust (1400 ca. - 1466) e Peter Schöffer (1425 ca. - 1502), e stampata già, almeno in parte, nell’ottobre del 1454 ...
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fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.