DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] il suo processo, essa assicuro che "ne pensa pas avoir fait action en France par laquelle on ayt eu opinion qu'elle fust possédée, aussy que cela n'a point esté".
Si ricorse allora alle preghiere della "Passitea", la pia donna prediletta dalla regina ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] della stampa a caratteri mobili sarebbe stato, verso il 1456, appunto il C.; da lui l'avrebbe appresa Fust e attraverso quest'ultimo Gutenberg. Da questa notizia, nata próbabilmente da un fraintendimento della effettiva attività tipografica a Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Maria di Francia è il nome con cui accompagna i suoi testi una delle più importanti e ancora misteriose [...] novità delle sue composizioni: molti si sono provati a fare qualcosa di utile traducendo in volgare romanzo dal latino mais ne me fust guaires de pris: / itant s’en sunt altres entremis! / Des lais pensai, k’oïs aveie (“ma mi accorsi che non ne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] plus halte;
puis li aportad d’un sengler un espalle.
Li bers la prist si la mangat en haste;
il la fist tant cum ele fust mult ate.
Ele li aportad un grant pain a tamis,
e desur cel dous granz gastels rostiz,
si li aportad un grant poun rosti,
puis ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] di Chrétien, il Parthenopen de Blois, l'Athis et Dophilias, il Cleomadès di Adenet le Roi, il Meliacin o Cheval de fust, l'Eracle, per tacere della deliziosa cantafavola (in prosa e brani lirici) Aucassin et Nicolette (sec. XII).
Tutta questa poesia ...
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vergogna
Antonietta Bufano
Luigi Vanossi
Una prima, generica definizione della v. si legge in Cv III VIII 10, dove D., sulla traccia della partizione aristotelica, enumera le sei passioni [intese come [...] , / Qu' ele forja douteusement / De soussi d'aperceivement; / Fort targe avait, qui fu nomee / Doutes de male renomee: / De tel fust l'avait ele faite. / Mainte langue ot ou bort pourtraite " (Rose 15461-68). Per vincerla, l'Amante dovrà ricorrere ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] . Pg XVI 94 (Onde convenne legge per fren porre) non sarà ripresa (quanto cosciente?) da Tresor I XVII 1 " covint ke loi fust faite "? E Tesoretto 1233-35 (" E vidi tante cose / che già in rima né prose / no lle porria ritrare ") non rammenta anche ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] vindrent, ferant des esperons, vers nous. Quant nous les veismes venir, nous fichames les pointes de nos escus ou sablon, et le fust de nos lances ou sablon et les pointes vers aus. Maintenant que il les virent ainsi comme pour aler parmi les ventres ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , scelse di stampare a Venezia, nel 1541, Peter Schoeffer, il figlio dell'omonimo socio di Gutenberg e di Fust a Magonza: quasi una simbolica translatio della tipografia dalla culla della stampa alla nuova patria dell'arte.
La legislazione ...
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fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.