. Morfologia Vegetale. - Alcuni autori indicano col nome di "cambî" tutti i meristemi o tessutì embrionali che, nelle piante vascolari, dànno origine al sughero e all'ingrossamento secondario dei fusti [...] delle radici. Generalmente però si dà a questo vocabolo il significato più ristretto di tessuto meristematico vascolare.
Per l'origine, è primario il cambio che si trova nel fascio vascolare in quanto ...
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RAMIÈ
Fabrizio CORTESI
. Nome d'origine malese che indica le fibre tessili fornite dalle Boehmeria, piante della famiglia Urticacee, che in numero di 45 specie vivono nelle regioni tropicali: queste [...] quelli della B. nivea si sviluppano in 3-4 mesi, si possono fare tre raccolte ogni anno. Dopo raccolti, i fusti non sono sottoposti alla macerazione come quelli della canapa, ma vengono decorticati con appositi coltelli o con speciali macchine. Dalla ...
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Il materiale con cui si è ricoperta una superficie, a scopo protettivo o decorativo.
Biologia
Epiteli di r. Epiteli che tappezzano la superficie esterna del corpo e le pareti di cavità interne, comunicanti [...] o meno con l’esterno.
Botanica
R. (o indumento) ceroso è il complesso delle sostanze cerose che ricoprono fusti, foglie ecc.; r. peloso è il complesso dei peli sugli stessi organi. I tessuti di r. sono quelli esterni, come l’epidermide e il sughero, ...
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Genere della famiglia delle Composte, stabilito dal Moench (1794) a spese di alcune specie riferite da Linneo al genere Buphthalmum (v.). Piante annue o perenni della regione mediterranea a foglie quasi [...] intere, che in alcune specie vengono perdute durante l'estate, mentre persistono i fusti e i capolini fiorali racchiusi da robuste squame, delle quali le esterne, fogliacee, si aprono, se umettate, come fa la rosa di Gerico (v. anastatica). Secondo ...
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Processo di formazione delle radici di una pianta. Principio rizogeno (o rizocalina) Ormone vegetale elaborato dalle foglie e trasportato nel fusto in direzione basipeta; stimola la formazione delle radici, [...] tutti i composti chimici, naturali o sintetici, che esercitano azione rizogena. Zona rizogena Nella stele dei fusti il complesso di cellule pericicliche capaci di originare radici. Rizomania Produzione anomala di numerose, sottili radici affastellate ...
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GEOTROPISMO (dal gr. γῆ "terra" e τέπομαι "mi rivolgo")
Luigi Montemartini
È la proprietà che hanno le piante di orientarsi secondo la forza di gravità, in modo che, qualunque sia la posizione nella [...] allungamento, e sono dovute al fatto che il lato che diventa convesso si allunga più di quello concavo. La parte di fusto o di radice che ha finito di allungarsi, se posta in posizione orizzontale, vi resta: solo nelle Graminacee vediamo che possono ...
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Famiglia di piante gimnosperme costituita dal solo genere Ephedra, con circa 50 specie presenti in tutte le regioni temperate del mondo, esclusa l’Australia. Le E. prediligono ambienti secchi e assolati, [...] , e possono raggiungere altitudini di 4000 m nelle Ande e sull’Himalaya. Sono apparentemente simili alle Equisetacee per i fusti fotosintetici e le piccole foglie. Il monofiletismo delle E. si basa sulla morfologia delle foglie, simili a scaglie e ...
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Famiglia di piante Gimnosperme molto importanti dal lato filogenetico, perché rappresentano il punto d'unione fra le Pteridofite e le Fanerogame Gimnosperme. Per l'aspetto generale esse si avvicinano alle [...] cioè senza trachee nel legno secondario, ma con sole tracheidi; attorno ad un grosso midollo centrale si ha dapprima nel fusto un unico anello di fasci collaterali; l'accrescimento successivo può avvenire in due modi: possono essere gli stessi fasci ...
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PELARGONIO
Fabrizio Cortesi
. Nome volgare di molte specie del gen. Pelargonium (L'Héritier, 1787), piante della famiglia Geraniacee, con fiori a 5 petali zigomorfi, 10 stami dei quali 2-7 muniti di [...] frutto costituito da achenî caudati riuniti insieme così da formare una specie di lungo becco. Sono erbe o frutici con fusti alle volte carnosi o tuberiformi, con foglie di diverso aspetto intere o divise; sono glabri o pelosi con peli ghiandoliferi ...
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PAPIRO
Fabrizio Cortesi
. Nome dato tanto alla pianta quanto al prodotto che ne deriva e che fu impiegato in passato come materia scrittoria (vedi Papirologia). Il Cyperus papyrus L. è una grande erba [...] della famiglia Ciperacee, che alcuni autori tengono distinta dagli altri Cyperus nel genere Papyrus; ha rizoma grosso e strisciante, fusti giganteschi alti da 2 a 5 m., trigoni superiormente, con guaine quasi afille o prolungate in una lamina larga ...
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fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.