. Genere della famiglia delle Ericacee, comprendente un piccolo numero di specie confinate nelle regioni circumartiche e di cui la più nota e diffusa è l'A. polifolia L., che cresce anche nei luoghi umidi [...] dei monti dell'Europa centrale e anche nelle nostre Alpi, dove, però, è molto rara. È un piccolo frutice a fusti prostrati e radicanti alla base, a foglie sempreverdi lineari intere col margine arrotolato ed a piccoli fiori rosso chiari aggruppati a ...
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Ordine di piante Monocotiledoni, comprendente le famiglie Dioscoreacee e Burmanniacee. Da un punto di vista filogenetico appare strettamente correlato alle Asparagali e Liliali (➔). Alcuni autori includono [...] monofiletismo della famiglia Dioscoreacee, già tradizionalmente classificate nelle Liliiflore, si basa su caratteri morfologici quali i fusti rampicanti in grado di attorcigliarsi e i semi appiattiti, alati e con rivestimento provvisto di cristalli ...
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TOZZIA
Augusto Béguinot
Genere della famiglia Scrofulariacee dedicato dal Micheli e poi da Linneo (1737) a Bruno Tozzi abate e botanico vallombrosano. Comprende due specie, la T. alpina L., diffusa [...] forse non molto diversa. È un'erba perenne, quasi glabra, con rizoma strisciante coperto da squame carnose, fusti ramosi, acquosi, fragilissimi, foglie sessili, opposte, debolmente crenate, fiori piccoli, gialli, in racemi lassi, fogliosi. Le squame ...
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Si dice actinomorfo, od anche raggiato e poli o plurisimmetrico, ogni membro o complesso di membri (germoglio) o l'intero corpo, quando può esser diviso da più di due piani longitudinali in due parti simmetriche, [...] altra come un oggetto rispetto alla sua immagine nello specchio. Sono tali i membri cilindrici o prismatici, quali sono di regola i fusti e le radici e, per eccezione, le foglie di certe piante (Allium, Mesembrianthemum, Kleinia), i membri sferoidali ...
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. Di questo genere della classe delle Felci, famiglia delle Polipodiacee, si conoscono circa 184 specie, che per la massima parte si trovano nei paesi tropicali, specialmente dell'America, poche nei paesi [...] Veneris L. (volg. Capelvenere), che vive negli stillicidî e nelle grotte; benché molto grazioso per i suoi esili fusti neri e lucidi e per le foglioline lobate a ventaglio, è raramente coltivato. Si preferiscono piuttosto specie tropicali, da ...
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MAREZZATURA, Marezzo (fr. moirage, moiré)
Cesare SIBILLA
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In botanica s'indica con questo nome, d'incerta etimologia, l'anomalia nell'accrescimento di porzioni del legno di alcune specie arboree per [...] e sicurezza di lavoro.
La marezzatura compare particolarmente nelle radici e al colletto degli alberi, ma anche nei fusti o alla biforcazione dei rami. Presentano raramente marezzature, poco pregiate (per la resina che contengono), le conifere; più ...
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Pianta erbacea, perenne, cespugliosa della famiglia delle Composte, comune nei prati di pianura e di bassa montagna ed in alcune razze anche nei pascoli elevati. I fusti sono eretti, numerosi, semplici [...] o ramoso-corimbosi, glabri, minutamente pelosi o ispidi, le foglie cuneato-obovate, spatolate o lanceolate, dentate o incise, le inferiori picciolate, le medie e le superiori sessili e abbraccianti. Le ...
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sostegno agraria Viene chiamato s. (o tutore) ogni elemento utilizzato per sostenere le piante, particolarmente quelle giovani e quelle scandenti, o per proteggerle dall’azione meccanica del vento e della [...] da un’armatura di pali, canne o listerelle di legno e filo di ferro. Di uso comune sono s. dati da un fusto o da un ramo terminante a forcella, impiegati per impedire la rottura di rami sovraccarichi di frutta. diritto Amministrazione di s. Istituto ...
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FRAGOLA (fr. fraisier, fraise; sp. fresera, fresa; ted. Erdbeere; ingl. strawberry)
Domenico Lanza
Con questo nome si indicano tanto la pianta quanto il frutto di varie specie del genere Fragaria della [...] scopo ornamentale, perché il suo frutto insipido e inodoro non è mangiabile, è la F. indica Andr. Essa ha fusti striscianti, fiori gialli isolati all'ascella delle foglie con calicetto a lacinie fogliacee, obovate, tridentato-lobate all'apice, frutti ...
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Fillocladio o cladofillo o cladodio si chiama in generale quel fusto o ramo di esso che, in alcune piante, per insufficiente o mancato sviluppo delle foglie ne assume la funzione e diventa verde, sia mantenendo [...] hanno accrescimento limitato e che assumono non solo la funzione ma anche la forma di foglie, chiamando cladodî tutti gli altri fusti, appiattiti o no, che assumono soltanto la funzione fogliare. I cladodî col tempo possono perdere il color verde e ...
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fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.