Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] l’uso delle barriques, botticelle da 225 l di origine bordolese ormai diffuse in tutti i paesi vinicoli. Mentre i fusti medio-grandi sono principalmente di rovere di Slavonia, le barriques sono di rovere delle foreste francesi (Tronçais e altre zone ...
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Piccolo o medio appezzamento di terreno, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto.
Orticoltura
L’orticoltura (o orticultura) è la coltivazione degli ortaggi, ossia delle piante alimentari coltivate [...] , rapa, scorzonera ecc.), tuberi (per patata, batata, igname, topinambur ecc.), bulbi (per aglio, cipolla ecc.), foglie e fusti (per asparago, bietola, cavolo, cicoria, lattuga ecc.), fiori e organi annessi (per broccolo, cappero, carciofo, zucchine ...
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TAMBURO
Giorgio Rosi
. Architettura. - Nelle colonne di pietra il cui fusto è costituito da più blocchi sovrapposti, questi s'indicano anche col nome di tamburi e hanno forma cilindrica o tronco-conica [...] degli ordini architettonici negli edifici dell'antichità e dalla difficoltà di spostare e porre in opera i corrispondenti fusti monolitici, presentava a sua volta problemi statici e artistici non trascurabili.
Fra i problemi statici il maggiore ...
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Famiglia di piante appartenente alla divisione delle Pteridofite. Le Equisetacee viventi appartengono al solo genere Equisetum, e sono tutte erbacee; invece altri generi e altre famiglie affini vissute [...] a quelli sterili e perduranti anche dopo la maturazione delle spore. L'E. maximum è la specie di maggior mole, con fusti alti sino a m. 1,80; forma talora grandi masse nei luoghi umidi a terreno argilloso-siliceo e spesso diviene erbaccia infestante ...
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Prescindendo dalla diversità di forma delle foglie che tutte le piante Cormofite presentano in stadî diversi di vegetazione e quindi in regioni diverse del loro fusto (v. foglia), per eterofillia in senso [...] frequenti e chiari esempî certe piante acquatiche (Ranunculus amphibius, Trapa natans, Cabomba aquatica, ecc.) che vivono coi loro fusti in parte sommersi e in parte emersi, sviluppando su quelli foglie di tipo acquatico dette "idrofilli" e su questi ...
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PSARONIUS
Paolo Principi
. Con tale denominazione generica (Corda) si indicano tronchi di Felci riferibili alla famiglia Marattiaceae, che si riscontrano nello Stefaniano e nel Permico dell'Europa centrale [...] screziato, dovuto alla particolare struttura anatomica.
I fusti silicizzati mostrano internamente una struttura polistelica assai verso la base, in modo che l'insieme del fusto presentava la forma di un cono allungatissimo. Gli Psaronius possono ...
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Genere di piante Dicotiledoni della famiglia delle Composte, tribù Eliantee (Cavanilles, 1791), e dedicato al botanico svedese A. Dahl. Willdenow più tardi (1816) cambiò il nome in Georgina (in onore del [...] mezzo più pratico e più in uso è per tuberi. Questi debbono essere lasciati in terra ancora qualche tempo dopo la morte del fusto, togliendoli solo prima dei geli, in giorno sereno e asciutto. Si ripuliscono poi dalla terra e si lasciano all'aria per ...
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È una pianta della famiglia Leguminose-Papilionate, originaria dell'Oriente e più precisamente dell'Asia occidentale e centrale, recata dalla Media (donde il nome medica) in Europa fin dall'epoca romana. [...] Ora è dovunque coltivata e largamente naturalizzata. È perenne con radice a fittone lunga e profonda, fusti numerosi eretti da 3-7 dm., foglie composte trifoliolate con le foglioline bislunghe cuneifomi dentate all'apice e munite alla base di stipole ...
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Famiglia di piante appartenente all’ordine Ceratofillali del gruppo delle Paleoerbe non Monocotiledoni (➔ Angiosperme). Comprende il solo genere Ceratophyllum con 6 specie cosmopolite; si tratta di erbe [...] . Nelle C. non ci sono radici ma spesso rami incolori che provvedono all’ancoraggio al suolo della pianta; i fusti hanno un singolo cordone vascolare dotato di un canale centrale per l’aria, circondato da cellule allungate contenenti amido; le ...
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In botanica, si dice del legno secondario del fusto (detto anche tardivo) che nelle piante legnose si forma verso la fine del periodo vegetativo (variabile secondo il clima); di norma è più compatto e [...] . L’alternanza di questo tipo di legno con quello primaverile rende possibile la distinzione delle cerchie annuali del legno nei fusti (non nelle radici, nelle quali il legno e. ha caratteri quasi uguali a quello primaverile).
La pianta annua e. è ...
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fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.