Classe di Pteridofite fossili dell’Europa, America Settentrionale e Australia, comparse nel Siluriano medio ed estintesi già nel Devoniano medio; sono le piante terrestri più antiche. Il corpo delle P. [...] e forse rappresentano il gruppo ancestrale delle Pteridofite.
La famiglia Psilofitacee comprendeva piante senza foglie e con fusti provvisti di rizomi striscianti; alcuni rami avevano sporangi appaiati. Vi apparteneva il genere Psilophyton con molte ...
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Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Leguminose-Papilionate (Linneo, 1735) con i fiori muniti di calice i due lobi superiori del quale sono liberi o saldati, la corolla ha il vessillo [...] m., baccelli lunghi 5-8 cm., semi lunghi 10-13 mm., larghi 7-9 mm. (forma: oryzoides); 4. varietà carinatus (Mart.) Alef.: fusti alti 1,5-3 m., corolla rosa, baccelli lunghi 10-13,5 cm., fortemente incurvati, semi schiacciati lunghi 13-19 mm., larghi ...
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Le Equisetinee comprendono, insieme con numerose forme specifiche del genere attuale Equisetum (v. equisetacee), una serie molto complessa di tipi estinti, appartenenti per la massima parte alle flore [...] alcuni di essi e per la frequente presenza nei loro fusti di legno secondario centrifugo, talora così sviluppato, da forma d'imbuto, ma talora rimane strettamente aderente al fusto. ll genere Schizoneura Schimper, caratterizzato dalle foglie dapprima ...
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Genere di piante Gimnosperme della famiglia Gnetacee (Tournefort ex-Linneo 1737) a portamento singolare, perché hanno come negli Equisetum rami cilindrici, striati e articolati e foglie rudimentali, spesso [...] a forma di arbusti ginestroidi, a rami disarticolantisi con la massima facilità nel secco, come E. fragilis; altre ancora hanno fusti e rami che cercano un sostegno a cui appoggiarsi o altrimenti penduli, e nell'insieme formanti un denso groviglio ...
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SOLDANELLA (dal basso latino solidus "soldo" per la forma delle foglie)
Augusto Béguinot
Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Primulacee (Linneo, 1735) comprendente una diecina di specie molto [...] piante erbacee perenni con foglie rotondate, grassette, quasi coriacee, glabre, fiori solitarî o a fascetti all'estremità di esili fusti, per lo più chinati. La corolla campanulata, azzurra, bianca, è quinquefida e i lobi sono pure scissi in lacinie ...
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Nome comune degli Insetti Ortotteri Ensiferi Grilloidei appartenenti alla famiglia Grillotalpidi, con circa 60 specie riunite in 3 generi. Di dimensioni medie, sono modificati costituzionalmente in relazione [...] e di emettere suoni. Notturni, vivono in estese gallerie sotterranee; si nutrono di Anellidi, Artropodi e loro larve, radici e fusti di piante.
Il g. comune (Gryllotalpa gryllotalpa; v. fig.) è diffuso originariamente in Europa, compresa l’Italia, in ...
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Famiglia di Monocotiledoni, appartenente all’ordine delle Zingiberali, comprendente piante rizomatose originarie dell’America, con grandi foglie penninervie e vistosi fiori trimeri. Questi sono caratterizzati [...] bitorzoluta con grossi semi. Importante carattere distintivo delle C. è, inoltre, la presenza di canali mucillaginosi nei rizomi e nei fusti. Nei paesi a clima temperato, alcune C. sono coltivate come piante ornamentali o per il rizoma ricco di amido ...
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In botanica, complesso di tessuti caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori cribrosi; è detto anche libro, cribro, tessuto floematico o cribroso.
Il f. primario consta di cellule cribrose o, [...] di tessuti simili a quelli citati, prodotti verso l’esterno dall’attività del cambio nella struttura secondaria di fusti e radici: presenta, di norma, una più evidente alternanza delle porzioni conduttrici con il libro duro. Compito essenziale ...
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Gruppo di piante fossili Gimnosperme (dette anche Cicadofilicali o Cicadofilicine), rappresentanti le prime Fanerogame apparse sulla superficie terrestre; da alcuni autori sono state considerate come Crittogame [...] , Neuropteris, Odontopteris, Sphenopteris, Pecopteris ecc.) appaiono abbondantemente frastagliate secondo il tipo pennato e i fusti, a ramificazione ascellare, presentano un accrescimento secondario per opera di un cambio che generava internamente ...
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. Sono cecidî, o galle (v. cecidî) dovuti all'azione di batterî, i quali in contatto con tessuti meristemali, provocano lo sviluppo di ipertrofie e iperplasie, in conseguenza delle quali si formano tumori [...] le forme di tubercolosi o di rogna (fr. broussins, exostoses; sp. tubercolosis verrugas; tedesco Krebs; ingl. warts, tumors) dei fusti di olivo, di vite (B. ampelopsorae Trev.), di pioppo (B. populi Brizi), di pino d'Aleppo (B. pini Vuill.), del ...
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fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.