turgore In botanica, pressione idrostatica esercitata dal contenuto delle cellule vegetali turgescenti sulle loro pareti; si verifica in seguito ad assunzione di acqua nei vacuoli presenti nel citoplasma [...] erbacei che sono privi o poveri di tessuti di sostegno, quali le corolle di molti fiori, le foglie molto grandi, i fusti giovani; l’appassimento è dato dalla caduta del turgore. I movimenti di variazione, per es., nelle foglie di varie piante, sono ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] delle piante cormofite, è permanente nelle foglie, transitoria, nella maggior parte dei casi, nella radice e nel fusto. L’e. che riveste le foglie e il fusto giovane risulta di un solo strato di cellule (in rarissime piante l’e. delle foglie è di 2 ...
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Botanica
Parte periferica del fusto e della radice delle piante Si distinguono una c. primaria e una secondaria; la prima consta dei tessuti (parenchimi, tessuti meccanici ecc.) che stanno fra l’epidermide [...] essa si stacca facilmente in corrispondenza del cambio (➔ decorticazione). Le c. di molte piante, più spesso quelle del fusto e dei rami, forniscono importanti prodotti utilizzati in medicina, come tannanti (querce, eucalipti ecc.), tintori ecc.
La c ...
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Anatomia
Formazione di tessuto ectodermico o mesenchimale, che riveste un organo, separandolo dalle parti circostanti. Fra tutte, hanno particolare importanza le g. tendinee che avvolgendo i tendini, specialmente [...] radice del pelo.
Botanica
Parte basale molto dilatata di certe foglie, che, a guisa di astuccio, circonda più o meno il fusto; le foglie in questo caso sono dette guainanti o inguainanti. La g. è molto sviluppata nelle Poacee, in certe Apiacee ecc ...
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Ombrellifere
Alessandra Magistrelli
Piante aromatiche, curative, talvolta velenose
Le piante appartenenti alla vasta famiglia delle Ombrellifere crescono un po’ ovunque nell’emisfero boreale; hanno [...] ombrellifere passate alla storia
La cicuta. È una pianta erbacea che può arrivare a 2 m, dall’odore sgradevole, con il fusto rossastro e vuoto all’interno e dalle ombrellette con fiori bianchi, che si trova nei luoghi incolti o lungo il ciglio delle ...
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cereali
Laura Costanzo
Piante alla base dell'alimentazione umana
I cereali sono un gruppo di piante erbacee, della famiglia delle Graminacee, coltivate in tutto il mondo perché tra le principali fonti [...] a un altro gruppo molto più grande, quello delle Graminacee. Hanno fusti cilindrici cavi, detti steli o culmi, che sorreggono la pianta, e base di una foglia situata più o meno a metà del fusto. La pianta selvatica da cui si è originato il granturco ...
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Nome comune del genere Populus, in particolare del p. nero o nostrano e del legno che da questo si trae. Il genere Populus, della famiglia Salicacee, comprende 35 specie di alberi delle regioni temperate. [...] più dannosi sono i coleotteri Lina populi, che divorano le foglie, e Saperda carcharias, le cui larve scavano gallerie nei fusti giovani.
Il legno del p. è biancastro, leggero, tenero, resistente all’asciutto ma poco durevole e poco resistente alle ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] come p. es. Andira laurifolia, il cui caule è epigeo per 1 m. e ipogeo per 10 m.; altre hanno i fusti grossi e succolenti (Baobab, Cavanillesia arborea e Chorisia crispifolia) o radici carnose e succose (Strophanthus Emini);
d) piante con radici ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] , e crittogamia. Appartengono al gruppo più consistente le osservazioni sulle ghiandole calcifere, sulla struttura fine di foglie e di fusti anomali, di stomi e di frutti, sulla teratologia del fiore, sull'organogenesi di organi fiorali. Secondo un ...
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canapa
Leopoldo Benacchio
Una pianta di cui si sfrutta tutto
La canapa è una pianta alta anche tre metri, conosciuta e coltivata almeno sin dal terzo millennio a.C., ed è molto diffusa specie in Europa [...] annuale e dioica, ossia esistente in esemplari con fiori 'maschili' e in altri con fiori 'femminili'. Ha radici lunghe e il suo fusto può variare in altezza da 90 cm a 3 m e oltre. I rami sono generalmente fitti e possono arrivare a essere lunghi ...
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fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.