Famiglia di piante appartenente all’ordine Ceratofillali del gruppo delle Paleoerbe non Monocotiledoni (➔ Angiosperme). Comprende il solo genere Ceratophyllum con 6 specie cosmopolite; si tratta di erbe [...] . Nelle C. non ci sono radici ma spesso rami incolori che provvedono all’ancoraggio al suolo della pianta; i fusti hanno un singolo cordone vascolare dotato di un canale centrale per l’aria, circondato da cellule allungate contenenti amido; le ...
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In botanica, si dice del legno secondario del fusto (detto anche tardivo) che nelle piante legnose si forma verso la fine del periodo vegetativo (variabile secondo il clima); di norma è più compatto e [...] . L’alternanza di questo tipo di legno con quello primaverile rende possibile la distinzione delle cerchie annuali del legno nei fusti (non nelle radici, nelle quali il legno e. ha caratteri quasi uguali a quello primaverile).
La pianta annua e. è ...
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Classe di Pteridofite fossili dell’Europa, America Settentrionale e Australia, comparse nel Siluriano medio ed estintesi già nel Devoniano medio; sono le piante terrestri più antiche. Il corpo delle P. [...] e forse rappresentano il gruppo ancestrale delle Pteridofite.
La famiglia Psilofitacee comprendeva piante senza foglie e con fusti provvisti di rizomi striscianti; alcuni rami avevano sporangi appaiati. Vi apparteneva il genere Psilophyton con molte ...
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Famiglia di Monocotiledoni, appartenente all’ordine delle Zingiberali, comprendente piante rizomatose originarie dell’America, con grandi foglie penninervie e vistosi fiori trimeri. Questi sono caratterizzati [...] bitorzoluta con grossi semi. Importante carattere distintivo delle C. è, inoltre, la presenza di canali mucillaginosi nei rizomi e nei fusti. Nei paesi a clima temperato, alcune C. sono coltivate come piante ornamentali o per il rizoma ricco di amido ...
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In botanica, complesso di tessuti caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori cribrosi; è detto anche libro, cribro, tessuto floematico o cribroso.
Il f. primario consta di cellule cribrose o, [...] di tessuti simili a quelli citati, prodotti verso l’esterno dall’attività del cambio nella struttura secondaria di fusti e radici: presenta, di norma, una più evidente alternanza delle porzioni conduttrici con il libro duro. Compito essenziale ...
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Gruppo di piante fossili Gimnosperme (dette anche Cicadofilicali o Cicadofilicine), rappresentanti le prime Fanerogame apparse sulla superficie terrestre; da alcuni autori sono state considerate come Crittogame [...] , Neuropteris, Odontopteris, Sphenopteris, Pecopteris ecc.) appaiono abbondantemente frastagliate secondo il tipo pennato e i fusti, a ramificazione ascellare, presentano un accrescimento secondario per opera di un cambio che generava internamente ...
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Organismo vegetale che vive all’interno di un altro organismo. Alghe endofitiche Alghe uni- o pluricellulari appartenenti a diversi gruppi, le quali si annidano negli strati esterni, più o meno mucillaginosi, [...] , parassita, per lo più insetto, che trascorre parte o tutto il proprio ciclo vitale negli organi delle piante: fusti, radici, fiori, gemme, frutti, apici germinativi, legno (insetti xilofagi); un tipo particolare di e. è rappresentato dai cosiddetti ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, comprendente circa 370 specie rizomatose, con habitus lianoso, arbustivo o, più raramente erbaceo. Spesso le foglie sono ridotte a squame precocemente [...] in Nordamerica e in Australia.
L’ asparago (Asparagus officinalis;fig.), dell’Europa centrale e meridionale, ha rizoma breve, squamoso, fusti alti fino a m 1,50, con foglie ridotte a minute squame e con numerosi cladodi strettissimi, fiori verde ...
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Cucurbitacee
Laura Costanzo
La famiglia delle zucche, zucchine, meloni, cocomeri
Le Cucurbitacee sono piante erbacee ampiamente coltivate negli orti per i loro frutti commestibili, simili a bacche, [...] in un campo incolto dal terreno sabbioso di una regione mediterranea potremmo incontrare il cocomero asinino, una pianta erbacea dai fusti striscianti più o meno simile a quelle coltivate negli orti. Ma attenzione: nonostante sia simile a quella che ...
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Genere di piante delle Fabacee con circa 100 specie della regione mediterranea, di cui 28 in Italia. Sono erbe per lo più annue, simili ai trifogli, con fiori più spesso gialli e legumi avvolti a spirale [...] e i Romani è ancora oggi una delle specie foraggere più diffuse e apprezzate. Ha la radice fittonante e profonda; i fusti eretti che dopo il taglio accestiscono, formando cespi compatti; le foglie composte trifogliate; i fiori di colore variabile fra ...
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fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.