TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] natura stessa dell'opera, forse pinakes di marmo appesi alle colonne (v. pinax) o sculture sul tamburo inferiore del fusto (ἀναγλύϕοι, στυλοπινάκια, Anth. Gr., III, nel titolo), ma è di grande interesse trovare in ambiente pergameno già costituita l ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] , i putti e i festoni, le nicchie, lo zoccolo a rombi e rosette, lo stesso movimento delle foglie nelle cornici, il fusto del fonte con figure di angioli, ricalcano, spesso faticosamente, forme di Giorgio da Sebenico; lo stesso si nota per le statue ...
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SULIS AQUAE
J. M. C. Toynbee
La città romana ora occupata dall'abitato medievale e moderno di Bath, nel Somerset, deve essere il luogo della Britannia indicato nel periodo romano come ῝Υδατα Θερμά da [...] che sono stati scavati vicino ai bagni: un capitello composito, una base di colonna attica, qualche sezione di fusto di colonna scanalato, qualche pezzo di cornice e parte di un frontone scolpito, l'ampiezza complessiva del quale, compresi ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] si ascendeva per due doppie scale di ampi gradini su di un vasto ripiano, sul quale quattro colonne di alto fusto sul dinanzi reggevano un grandioso cornicione, sopra il quale elevasi lo stemma pontificio" (ibid., p. 169). Sempre in occasione della ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] la navata e la crociera del transetto di Saint-Vorles a Châtillon-sur-Seine, per es., presentano pilastri dal fusto quadrangolare con quattro semicolonne dai volumi assai incerti, che costituiscono uno dei casi più antichi di sostegni di questo tipo ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] entasi è stata interpretata come un intervento volto a contrastare l'effetto di assottigliamento al centro che si verifica nel fusto a causa della sua stessa altezza, ma si è anche pensato che nel fenomeno possa riconoscersi un tentativo di mimesi ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] . Agostino a Montepulciano) è animata da un'isolata finestra a edicola con colonne ioniche (con l'anello nel fusto) e, bizzarramente, presenta una dorica trabeazione a triglifi.
Nell'esame delle opere principali - nonostante qualche incertezza per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] (Nannelli, Giordano 1999; La torre Garisenda, 2000).
La torre di Pisa, la torre campanaria della cattedrale, è costituita da un fusto cilindrico di otto piani, dell’altezza di 56 m, inclusa la cella campanaria. I diametri esterno e interno alla base ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] e nel suo colore naturale, esso presenta, sull'apertura e su entrambi i lati di un anello al centro del fusto, sottili elementi in argento; è andata invece perduta l'imboccatura originaria. La superficie del c. è quasi completamente ricoperta da ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] profilato da sedici lobi, su cui insiste, diviso in due segmenti da un nodo sferico lievemente depresso alla circonferenza, un fusto a otto lati, al di sopra del quale poggia una coppa ellissoidale, liscia, lavorata a imbutitura (diametro cm. 10 ca ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.