Fusto perenne, prostrato e per lo più sotterraneo, proprio delle piante erbacee di climi con netta stagionalità. Ha un aspetto che ricorda quello della radice, dalla quale però si distingue perché reca [...] foglie ed è diviso in internodi, la sua struttura anatomica è quella tipica del caule e il suo apice è privo di cuffia. Le foglie sono normali (nei r. più superficiali, come nell’acoro, nella felce dolce) ...
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Consorzio di alberi d’alto fusto, arbusti ed erbe risultante dallo sfruttamento, da parte dell’uomo, delle risorse forestali originarie. Un b. potrebbe essere definito foresta addomesticata per ricavarne [...] producono b. artificiali;
d) per forma di governo cui vengono sottoposti dal selvicoltore, per cui i b. sono detti d’alto fusto o fustaie, dove gli alberi si lasciano crescere fino alla maturità e la rinnovazione è di solito spontanea e cioè per ...
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Tipo di struttura primaria del fusto, propria delle Gimnosperme e della maggior parte delle Dicotiledoni, caratterizzato dalla presenza nella stele di una cerchia di fasci vascolari, collaterali o bicollaterali, [...] aperti ...
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Pianta erbacea palustre con caule (fusto) e foglie rigidi. I g. colonizzano aree molto estese, lungo le rive dei laghi e dei corsi d'acqua, dette giuncheti: Butomus umbellatus (g. fiorito) è una pianta [...] acquatica perenne, con numerose foglie lunghe e strette, scapo alto 1 m e più, con una grande ombrella di fiori rosei ...
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epicòtile In botanica, primo internodo del fusto, compreso tra i cotiledoni e la prima foglia o il primo verticillo di foglie: è la diretta continuazione dell'ipocotile. ...
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sughero Tessuto secondario che riveste il fusto e le radici delle Fanerogame, utilizzato in particolare per la fabbricazione di turaccioli e rivestimenti isolanti.
Caratteristiche
Il s. è molto spesso [...] foglie, provocando il distacco di queste nelle piante caducifoglie. È frequente anche la produzione di uno straterello di s. in fusti, radici e foglie di piante attaccate da batteri o dal micelio di un fungo; questo s. limita l’azione del parassita ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] umidità) intervenute a risvegliare l’attività cambiale anche fuori stagione. Nella radice delle Cormofite in generale e nel fusto di alcune Monocotiledoni il c. ha origine diversa (➔ radice).
Cellule cambiformi
Le cellule del parenchima cribroso che ...
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Botanica
Resina ricavata, per incisione del fusto e dei rami, dal lentisco, molto pregiata e nota fin dall’antichità (quella proveniente dall’isola greca di Chio). In commercio si presenta in masse arrotondate, [...] della grossezza di un pisello, di color giallo chiaro, trasparenti, di densità relativa intorno a 1,05; rammollisce verso 80 °C e fonde a 110-120 °C; contiene vari acidi resinosi, principi amari, oli essenziali ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.