Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] Nilo e del Niger. Ecco come lo scrittore latino Plinio il Vecchio, nel 79 d.C., descrive la lavorazione del papiro: "Il fusto veniva tagliato in strisce sottili per il lungo con un coltello e venivano poste l'una accanto all'altra su di una tavola ...
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In botanica, classe di Gimnosperme comprendente 7 ordini: Pteridosperme, Caytoniali, Cicadali, Nilssoniali, Bennettitali, Pentoxilali, Ginkgoali. Di essi, soltanto le Cicadofite e le Ginkgofite (➔) contano [...] ) e Zamiacee (➔). Tutte le Cicadofite sono dioiche, e nel portamento ricordano le Felci arborescenti o le palme: hanno fusto di solito aereo, semplice o poco ramificato, terminato da un ciuffo di foglie, pennate o bipennate, coriacee, persistenti ...
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traspirazione
Laura Costanzo
Il vapore acqueo che esce dalla pianta
La maggior parte dell’acqua che le piante assorbono dal terreno ritorna all’atmosfera sotto forma di vapore: tale processo si chiama [...] . È il caso di quelle che vivono soprattutto in ambienti aridi come i cactus o i fichi d’India in cui è il fusto a essere verde e quindi coinvolto nella fotosintesi e nella traspirazione. Se si considera che quanto maggiore è la superficie a contatto ...
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Nome comune della classe (Coniferopsida) delle Gimnosperme comprendente piante legnose, che abbondano nelle regioni temperate e fredde dell’Emisfero boreale; scarseggiano nell’Africa e nell’Emisfero australe. [...] che porta un carpello o squama ovulifera, che quasi si consuma durante la formazione dell’ovulo.
Nella struttura primaria del fusto, i vasi constano soltanto di tracheidi spiralate o anulate, nella secondaria si formano solo tracheidi, di norma a ...
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In anatomia animale e vegetale, termine riferito a formazioni che sono attraversate da canalicoli.
Anatomia
Fascia c. Nella coscia, dipendenza della fascia lata, che chiude la fossa ovale di Scarpa.
Lamina [...] citoplasma alla maturità, prive di nucleo, aderenti l’una all’altra e disposte nella direzione longitudinale dell’asse (fusto, radice, foglia). In queste cellule sono presenti delle porzioni ben delimitate della parete, rotonde o ellittiche o con ...
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(o Urticacee) Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali alla quale appartengono quasi 600 specie. Le O. comprendono piante erbacee o, più raramente, legnose, con foglie stipolate; i fiori sono minuti, [...] O. è sostenuto della presenza, in cellule specializzate, di corpi calcificati allungati detti cistoliti, dall’anatomia del fusto, dagli stami incurvati e dalle sequenze del DNA plastidiale. I generi principali sono: Boehmeria, Laportea, Parietaria ...
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Botanica
Accompagnato da opportuna determinazione, il nome p. indica alcune specie della famiglia delle Arecacee.
P. da datteri Nome comune attribuito a varie specie appartenenti al genere Phoenix e in [...] è più diffusa Phoenix canariensis. Entrambe le specie possono raggiungere facilmente i 10-20 m di statura, con fusto cilindrico, foglie pennate lunghe fino a 6 m, frutto a bacca ellittica monosperma. I semi sono allungati, solcati longitudinalmente ...
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Architettura
Elemento architettonico sovrapposto al capitello (v. fig.) con funzione di raccordo tra la struttura portante lineare (colonna o pilastro) e la struttura portata (sia di tipo monolitico sia [...] piante pulvinate, che hanno aspetto di p. o cuscino. Tale aspetto è determinato dal modo di accrescimento: il breve fusto origina molti rami, disposti a raggiera, fogliati solo all’estremità, con foglie piccole, fittamente stipate alla superficie che ...
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Genere di Funghi Ascomiceti con stadio conidiale di Fusarium. Appartiene alla famiglia Ipocreacee e comprende 10 specie saprofite e parassite. Da Gibberella fujikuroi, parassita del riso nel quale provoca [...] delle cellule delle piante (non la proliferazione delle stesse), e quindi aumento dell’altezza dell’asse del fusto principale delle piante, aumento del peso dei germogli, fioritura precoce delle piante biennali; inoltre interrompe il letargo ...
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Biologia
Variante normale di un cromosoma, non associata a nessun difetto a livello fenotipico. Per es., si presentano di grandezza variabile le zone eterocromatiche vicino al centromero dei cromosomi [...] o poco diviso. L’eterofillia si ha a livelli differenti del fusto. L’ eterorizia si riferisce alla presenza nella stessa pianta di che, oltre alla radice normale sotterranea, porta sul fusto e sui rami numerose radici caulogene che hanno funzione di ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.