Bosco d’alto fusto, dove sono coltivati per lo più castagni, conifere, ontani, aceri, pioppi. Si distingue dal ceduo per essere costituito da piante d’alto fusto a portamento naturale, non rese policormiche [...] dal regime di ceduazione ...
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Fusto perenne, prostrato e per lo più sotterraneo, proprio delle piante erbacee di climi con netta stagionalità. Ha un aspetto che ricorda quello della radice, dalla quale però si distingue perché reca [...] foglie ed è diviso in internodi, la sua struttura anatomica è quella tipica del caule e il suo apice è privo di cuffia. Le foglie sono normali (nei r. più superficiali, come nell’acoro, nella felce dolce) ...
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Pianta erbacea palustre con caule (fusto) e foglie rigidi. I g. colonizzano aree molto estese, lungo le rive dei laghi e dei corsi d'acqua, dette giuncheti: Butomus umbellatus (g. fiorito) è una pianta [...] acquatica perenne, con numerose foglie lunghe e strette, scapo alto 1 m e più, con una grande ombrella di fiori rosei ...
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sughero Tessuto secondario che riveste il fusto e le radici delle Fanerogame, utilizzato in particolare per la fabbricazione di turaccioli e rivestimenti isolanti.
Caratteristiche
Il s. è molto spesso [...] foglie, provocando il distacco di queste nelle piante caducifoglie. È frequente anche la produzione di uno straterello di s. in fusti, radici e foglie di piante attaccate da batteri o dal micelio di un fungo; questo s. limita l’azione del parassita ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] dei rami e delle foglie (fig. 1). Le dimensioni degli a. variano da una specie all’altra: i più grandi sono le sequoie, che possono sorpassare i 100 m d’altezza e i 10-12 m di diametro del tronco, e certi ...
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Pianta (Beta vulgaris) appartenente alla famiglia Chenopodiacee con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli di spighe lunghe e lasse, solitarie o in pannocchia; il [...] frutto è un achenio globoso con un seme del pari globoso. Deriva da una forma, ritenuta come specie, Beta maritima o perennis, che è spontanea lungo le coste del Mediterraneo. In coltura ha dato origine ...
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Pianta erbacea (Ocimum basilicum) annuale della famiglia Lamiacee, a fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi all’ascella di brattee caduche. È originario dell’India, coltivato in tutti [...] i paesi caldi e temperati. Si usano le foglie, molto odorose, specialmente come condimento e per salse (pesto).
Olio essenziale di b. Liquido oleoso giallo-verdognolo di odore aromatico, gradevole, penetrante, ...
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Botanica
Si dice di piante o di organi (foglie, fusto) ingrossati in seguito alla presenza di un abbondante tessuto acquifero: per es., sono piante g. le Cactacee che hanno i fusti carnosi, e sono foglie [...] g. quelle delle Aizoacee. Le piante g. sono tutte adatte a climi aridi; nella flora italiana se ne hanno esempi tra le Crassulacee. medicina
Si dice di persona o animale che, per effetto di una troppo ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, chiamate anche Arecacee, comprendente piante arborescenti, con fusto non ramificato e un ciuffo terminale di foglie pennate o raggiate con lamina pieghettata, infiorescenza [...] a spadice, avvolta da giovane da una o più grandi brattee (spate). Il frutto è tipicamente costituito da una drupa (per es. dattero, cocco). La famiglia comprende 1.200 specie delle regioni calde ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.