Porzione basale del fusto di alcune piante legnose, in cui le fibre si presentano contorte e attorcigliate, conferendo al legno una particolare durezza e compattezza. Questo, una volta levigato, presenta [...] una caratteristica marezzatura ed è impiegato in ebanisteria e per la fabbricazione di oggetti di pregio. Per es., le migliori pipe sono fabbricate con la r. di Erica arborea ...
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Pianta palustre (Cyperus papyrus; fig. 1) della famiglia delle Ciperacee, con fusto alto da 3 a 5 m, a sezione triangolare, che termina con un’ampia infiorescenza a ciuffo. Cresceva spontaneamente nell’antico [...] e anche esportatore.
Il p. come materiale scrittorio
Come materiale scrittorio, il p. si otteneva tagliando il midollo del fusto della pianta in parti sottili, che erano distese le une accanto alle altre su due strati sovrapposti ortogonalmente (fig ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] quello primario, che si origina direttamente dall’apice del fusto e della radice ed è formato da fasci vascolari di ferita il tessuto che si forma in seguito a una lesione del fusto o dei rami di una pianta legnosa, quando venga offesa non solo la ...
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Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibra tessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia [...] spontaneo; è coltivato in tutto il mondo, in Europa e in Egitto da almeno 5000 anni, in numerose forme. Nel fusto della pianta sono presenti lunghi filamenti (30-100 cm), formati da fasci di fibre che osservate al microscopio appaiono affusolate, con ...
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Fibra tessile che si ricava dalla corteccia macerata di piante di diverse specie del genere Corchorus, piante erbacee annuali della famiglia Tigliacee, e specialmente da Corchorus capsularis e da Corchorus [...] olitorius: il primo, originario dell’India, è un’erba alta fino a 3 m, con fusto poco ramoso, foglie ovato-oblunghe seghettate, fiori piccoli, gialli, capsula allungata, pentagona, con molti semi; il secondo, del pari di origine indiana, è molto ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] di peli fittissimi, più o meno lunghi, derivanti dalle cellule dell’epidermide del tegumento; hanno albume tenue o nullo. Il fusto e le foglie sono glabri o pubescenti. Nettari extranuziali si hanno alla pagina inferiore della foglia, all’apice del ...
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GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] cui Tesoro tuttora si conserva. L'iscrizione "Guccius Manaie de Senis fecit", posta in grande evidenza alla base del fusto, immediatamente sotto a quella del committente "Niccholaus papa quartus", lo lega alle date del pontificato di questo (1288-92 ...
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scanalatura Incavo di limitata profondità e larghezza, e di un certo sviluppo in lunghezza eseguito su oggetti di pietra, di legno, di metallo o di altri materiali, per necessità tecniche e funzionali [...] vivo; negli altri ordini hanno sezione pressoché semicircolare e sono separate da listelli verticali costituiti dalla superficie del fusto sul quale le s. sono incise. La parte inferiore della s. è talora occupata da elementi decorativi, spesso ...
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Ordine di piante Monocotiledoni comprendente 4 famiglie, tra cui Ciperacee e Giuncacee (v. fig.). Il monofiletismo delle G. è confermato dall’analisi cladistica condotta negli anni 1990, a livello sia [...] laghi e dei corsi d’acqua, dette giuncheti, legate ad ambienti palustri solo temporaneamente inondati. Si chiama giunco anche il fusto di tali piante, e soprattutto di Scirpus lacustris (C), robusto ed elastico, usato per lavori vari d’intreccio o ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] in fibre provenienti dal frutto, come il cotone (la leggera peluria che circonda i semi di questa pianta) e il kapok; dal fusto, ricavate dai sottili gambi di piante come il lino, la iuta, la canapa; e dalle foglie, ottenute sfibrando le foglie di ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.