TELL el-‛AMĀRNAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Località dell'Egitto. Verso la fine della XVIII dinastia ragioni religiose e politiche spinsero un re d'Egitto, Ekhnaton (c. 1370 a. C.) ad abbandonare Tebe [...] assumono un nuovo profilo, più pesante e massiccio, e si comincia a ornare di rilievi e di decorazioni varie il loro fusto. Oltre a questi resti- mal conservati- di monumenti architettonici, da T. el-῾A. proviene anche una notevole serie di pezzi ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] ispirati dalle pagode (erano, in quel periodo, di grande moda le cineserie), oppure le braccia che si diramano dal fusto centrale terminando come un delfino. Inoltre le sue fornaci produssero grandi centri da tavola (detti deser, da dessert) ed ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] marca EVTICIVS NAISI (da Ni š,; in Iugoslavia). Un candelabro ha il piede triangolare con palmette fra gli attacchi, fusto esagonale, capitello e calice terminale con punta per il cero e disco sottostante: presenta doratura e niellatura, misura cin ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] parte della tradizione indiana sia essa buddhistica, Hindu o Jaina, tenendo conto naturalmente delle molte varianti nell'elaborazione del fusto e di altre parti componenti (ad es., l'esistenza di una base, chabutra, di un'immagine in metallo al ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] di Gelone a E si innalzava la colonna di acanto oggi conservata nel museo, sepolta dal terremoto del 373 a. C.
È un lungo fusto marmoreo con foglie d'acanto (m 13); in alto, a mo' di capitello sei foglie si avvolgono su se stesse costituendo la base ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] ed Eucario, inviati a evangelizzare la regione del Reno. Sul plesso di raccordo del pomo al fusto sono raffigurati i dodici apostoli e infine, sul fusto, due serie di dieci tra pontefici e arcivescovi di T., che terminano con quelli contemporanei ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] . Il fatto statico viene qui interpretato, per artistica finzione, come lotta di una forza che attraversa la materia dei fusti e degli echini, e che resiste efficacemente alla pressione della rigida trabeazione, al tempo stesso documentando la misura ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] ), interamente in marmi policromi, era costituita da un semplice ordine di lesene doriche binate caratterizzate lungo il fusto da un motivo decorativo a drappo e, sulle pareti, specchiature a regolari motivi geometrici, secondo un'impostazione ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] , porta l'incisione, di solito di contenuto religioso, mentre in qualche caso uno o due oggetti appaiono anche sul fusto. Da qualche esemplare recuperato, sappiamo che le montature erano costituite da un anello metallico, che passava in un foro ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] del candelabro, che presenta una base figurata con tre personaggi maschili e tre femminili che inscenano una processione pasquale. Il fusto della colonna tortile, in marmo bianco e mosaico, è suddiviso in tre sezioni da due anelli con rilievi. In ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.