Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] si origina nella corteccia primaria o in alcune specie dal periciclo, e le sue produzioni sono simili a quelle secondarie del fusto monocotile.
Tipi di r. e loro metamorfosi
Per l’aspetto esterno si distinguono: r. a fittone, se la r. principale si ...
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Proprietà di organi vegetali in accrescimento di orientarsi secondo la direzione della forza di gravità terrestre; si dice positivo, se l’organo è orientato verso il centro della Terra, come avviene di [...] (cioè orizzontale) si ha il g. trasversale o diageotropismo, come è quello presentato da molti rizomi, dai rami del fusto e della radice; se l’organo fa un angolo qualsiasi con il raggio terrestre si ha il plagiogeotropismo. Organi insensibili allo ...
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Deviazione della morfologia esterna o della struttura anatomica di un organo vegetale, determinata da stimoli chimici (concentrazione di composti o di elementi chimici vari). Ne sono esempi le forme nane [...] di piante cresciute in terreni con pochi sali nutritivi; il ritardato accrescimento del fusto e della radice di piantine germinate dovuto a piccole concentrazioni di etilene. ...
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Fiore in cui i petali sono separati uno dall’altro. Il fiore le cui parti fiorali non sono concresciute è dialitepalo o dialisepalo. Un fiore o un androceo i cui stami sono liberi l’uno dall’altro è [...] detto dialistemone. La struttura del fusto contenente diverse stele è detta dialistele o polistele. ...
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Il genere (Gentiana) di piante della famiglia delle Genzianacee; comprende 500 specie, delle regioni temperate e dei monti delle regioni tropicali, esclusa l’Africa. In Italia crescono numerose specie, [...] -ellittiche, le cauline più larghe e sessili, con 5-7 nervature longitudinali. All’ascella delle brattee, poste alla sommità del fusto, si trovano i fiori, di solito pentameri e con grande corolla gialla riuniti in cime. Il frutto è una capsula ...
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Piante, dette anche piante grasse, che vivono di solito in luoghi aridi e che hanno tessuti specializzati per la conservazione dell'acqua; questa funzione è svolta da un parenchima privo di cloroplasti [...] e con cellule molto grandi, situato nelle foglie (per es. agave) o nel fusto (cactus). ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] , questi r. si continuano tra il legno e il libro secondari, mentre per l’attività del cambio intrafasciale (nel fusto) si formano numerosi altri r. che sono detti secondari; questi sono più brevi, attraversano le produzioni secondarie del cambio ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, classificate da alcuni autori nell’ordine autonomo Primulali e da altri in quello delle Ericali. Vi sono ascritte erbe annue o perenni, di rado suffrutici, con foglie tutte [...] basali e a rosetta, oppure sparse, opposte o verticillate lungo il fusto, che possono essere semplici, intere o superficialmente lobate o anche pennatopartite, sempre prive di stipole. I caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) riguardano i 5 ...
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fèrula Genere di piante della famiglia Apiacee (o Ombrellifere), con oltre 60 specie della regione mediterranea e dell'Asia occid., tutte erbe perenni. Sono alte fino a 2 m, con foglie molto grandi, divise, [...] e ricche infiorescenze, spesso gialle, disposte a raggiera (ombrelle) all'apice del fusto e dei rami. Comprende specie caratteristiche per l'odore pungente, come F. assa foetida. ...
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senape Nome comune di due piante erbacee della famiglia Brassicacee: si distinguono una s. nera (Brassica nigra; v. fig.) e una s. bianca (Sinapis alba). La prima è originaria del Mediterraneo e largamente [...] diffusa con la coltivazione, in Italia specialmente in Puglia. Ha fusto alto fino a 1 m, ramoso, con foglie inferiori pennatifide, le superiori ridotte; i fiori sono gialli riuniti in grappoli; i frutti sono silique glabre, tetragone, con breve ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.