DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] dopo la galleria Viotti di Torino gli dedicò una personale antologica (per un elenco completo delle mostre cfr. Aspetti..., 1962; D. futurista..., 1977).
Il D. morì il 9 giugno 1982 a Torino.
Fonti e Bibl.: Per un elenco completo degli scritti del D ...
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arditismo
Storicamente, il termine è usato a definire un atteggiamento tipico di un largo settore del costume spirituale e sociale italiano negli anni immediatamente successivi alla Prima guerra mondiale. [...] Le sue origini sono da riportare al futurismo e al dannunzianesimo, calati però l’uno e l’altro entro la deformazione combattentistica dell’esperienza della guerra; finita questa e cessate le formazioni speciali di , restò il gusto della vita tutta ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] ripr. in Scrivo).
Il M. morì a Firenze l'8 apr. 1975.
Fonti e Bibl.: C. Belloli, A. M. protagonista del futurismo e precursore del concretismo italiano (catal., galleria Minima), Milano 1964; A. Leonardi, Intervista con A. M., in AL2. Mensile di arte ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] negli anni del fascismo, a cura di S. Evangelisti, Milano 1986, pp. 95, 102 s., 138, 157, 315; G. Fanelli - E. Godoli, Il futurismo e la grafica, Milano 1988, pp. 45, 77, 139, 142, 191; Farfa e dintorni… (catal.), a cura di A.M. Nalini, Bologna 1988 ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] cosmica, Paesaggio fascista e Cavaliere dello spazio, il F. prese parte nell'ottobre del '33 alla grande I Mostra nazionale d'arte futurista che si tenne a Roma in piazza Adriana (cfr. Catalogo degli artisti e delle opere esposte nel primo turno, in ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] la Tigre di Marc (1912) e nel ribaltamento dei piani dei quadri di Macke tra il 1911 e il 1912. Il dinamismo futurista insieme ai cunei luminosi del raggismo russo si riflette in opere di Marc del 1913-1914; e soprattutto è evidente, negli stessi ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Roma 1960); nominato, nel 1930, accademico d'Italia, fu in seguito tenuto dal regime in sospetto di antifascismo. Dal classicismo carducciano dei versi giovanili all'umorismo [...] un poco panziniano dei primi racconti (Socrate moderno, 1908), al futurismo delle liriche de Il puro sangue (1919), al pirandellismo spinto fino all'automatismo dei personaggi dei racconti e dei romanzi successivi (La vita intensa, 1920; La vita ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] tutte le sue opere sacre e che gli permise di raggiungere una grande leggibilità. Ma nonostante questo, tra tutti i futuristi il C. è quello che nell'arte sacra ha raggiunto la maggiore astrazione dal descrittivismo figurativo e rompe perciò nel modo ...
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Movimento d’avanguardia russo, lanciato da M. Larionov con un manifesto presentato in occasione della mostra Il bersaglio (Mosca, 1913). Il r. (definito in Italia anche radiantismo, in occasione di una [...] mostra tenuta a Roma nel 1917) rivela, in una sintesi di cubismo, futurismo e orfismo, forme spaziali risultanti dall’intersezione di raggi riflessi da vari oggetti (il raggio è convenzionalmente rappresentato da un tratto di colore). Anche il ...
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Pittore (Londra 1889 - ivi 1946), figlio di Henry Woodd. Vicino ai gruppi d'avanguardia inglesi, durante un soggiorno a Parigi (1912-13) divise lo studio con Modigliani e conobbe G. Severini. Nel 1914 [...] firmò con Marinetti il manifesto Vital english art, nel quale associava al futurismo il movimento vorticista, associazione fortemente respinta dai vorticisti. Al tema della guerra sono legate le sue opere più note (Ritorno alle trincee, 1914, Ottawa, ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....