Pittore e scrittore russo (Char´kov 1882 - New York 1967). Fu, con il fratello Vladimir Davidovič (1886-1916), tra i protagonisti dell'avanguardia russa e in contatto con l'avanguardia europea (in particolare [...] con "Der blaue Reiter"). Dopo il 1913 i fratelli B. furono vivaci sostenitori del futurismo. Lasciata la Russia (1920), B. si stabilì negli USA nel 1922. ...
Leggi Tutto
Rivista quindicinale di critica letteraria e di cultura, fondata a Torino nel 1924 da P. Gobetti (che con essa cercò di proseguire sul piano culturale l’opposizione al fascismo che non poteva più condurre [...] sul piano apertamente politico), e durata fino al 1928. Reagì al dannunzianesimo, al futurismo, al dilettantismo con la forza delle argomentazioni e la serietà dell’impegno morale, secondo l’esempio crociano ravvivato da un profondo senso dei ...
Leggi Tutto
Poeta e giornalista italiano (Palermo 1885 - ivi 1954). Pubblicò numerose raccolte di versi (Voci, 1903; Le canzoni rosse, 1905; La leggenda della vita, 1908; La ritornata, 1933; Sillabe, 1949; Incantesimo [...] del fuoco, 1952; ecc.). Nei primi suoi libri si trovano modi di un dinamismo espressivo, che prelude al futurismo; in seguito la sua sensibilità esuberante si avviò verso un lirismo più sobrio. Scrisse anche romanzi, lavori teatrali e radiofonici, ...
Leggi Tutto
Settore disciplinare, nell’ambito della comunicazione, che si avvale della composizione di segni e immagini su supporti e mezzi differenti (lettering, segnaletica, graphic design, visual design, web design [...] arti applicate (Arts & Crafts, Deutsche Werkbund ecc.) e dalla sperimentazione avviata dalle avanguardie storiche (Futurismo, Costruttivismo, Bauhaus, De Stijl ecc.), questa pratica progettuale ha progressivamente interagito con l’urbanistica, l ...
Leggi Tutto
Movimento artistico d’avanguardia sorto in Inghilterra nel 1914 a opera di P. Wyndham Lewis e di un gruppo di giovani artisti. Il nome fu suggerito da E. Pound, vivace sostenitore del movimento che ebbe [...] come portavoce la rivista Blast. Pur traendo molti spunti dal cubismo e soprattutto dal futurismo, il v. se ne distanziò volutamente, nella ricerca di una forma pura che esprimesse concetti di energia e di forza attraverso movimenti lineari ...
Leggi Tutto
SETTIMELLI, Emilio
Gloria Manghetti
SETTIMELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 2 agosto 1891 da Ferdinando, medico condotto, e da Elvira Guidi; ebbe tre sorelle, Margherita, Emma, Bianca, e un fratello, [...] «d’assalto» del sovversivismo fascista, in Storia contemporanea, XIX (1988a), 2, pp. 287-313; Id., S. e Carli dal futurismo al fascismo, in Futurismo, cultura e politica, a cura di R. De Felice, Torino 1988b, pp. 177-219; M. Verdone, E. S. e ...
Leggi Tutto
CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] pp. 121-123; C. Salaris, I romanzi di Benedetta, in Il Cavallo di Troia, 1981, n. 1, pp. 61 - 68; Id., Le futuriste. Donne e letteratura d'avanguardia in Italia (1909-1944), Milano 1982, pp. 177-196; E. Crispolti, in Gli Annitrenta (catal.), 2ª ediz ...
Leggi Tutto
GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] 1992, I, ad indicem; S. Evangelisti, Italiani a Parigi, 1900-1935, ibid., II, pp. 647 s.; M. Francocci, ibid., pp. 910 s.; Il futurismo. I grandi temi. 1909-1940 (catal.), a cura di E. Crispolti - F. Sborgi, Genova 1997, pp. 15, 22, 99, 108, 116, 217 ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte e critico italiano (Roma 1927 - ivi 2020). Formatosi alla scuola di L. Venturi e poi di G. C. Argan, è stato direttore della Calcografia nazionale, prof. nell'univ. di Palermo, poi in [...] 'originale sintesi le metodologie iconografiche e quelle psicanalitiche in una ampia saggistica che va dalla pittura veneta al futurismo, dal barocco leccese a Duchamp: Le arti in Vaticano, 1965; Pittori moderni, 1965; Le incisioni dei Carracci, 1965 ...
Leggi Tutto
KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] , Volo e pittura. Dipinti inediti poco e mal noti raffiguranti il volo, Roma 1994, pp. 138, 160 s., tavv. XXXIV s., XCIII; Futurismo. I grandi temi 1909-1944 (catal.), a cura di E. Crispolti - F. Sborgi, Milano 1997, pp. 243, 253, 258, 355; Ali d ...
Leggi Tutto
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....