CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] è, tuttavia, palese e domina “una fantasia che è una feerica anarchia” (Palmieri).
Col 1914 il C. si venne distaccando dal futurismo. Collaborò a numerose riviste con novelle e articoli, fu redattore de La Stampa di Torino e de Il Secolo di Milano ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] 1983; G. De Marchis, in M.: work's from the 1950's (catal., Marisa Del Re gallery), New York 1993; S. M. dal futurismo a Parigi (catal.), a cura di P. Sprovieri - M. Fagiolo dell’Arco, Roma 1994; M. Gli anni Quaranta e Cinquanta (catal., Civitanova ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] '8 luglio 1910; ma il suo nome non apparve più nell'edizione definitiva del Manifesto, né nel Manifesto tecnico della pittura futurista (dell'11 apr. 1910) o in altri testi.
Di fatto il B. fu spinto a sottoscrivere il primo documento dall'amicizia ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] liceale, i primi stimoli alla pittura che si manifestarono come vocazione quando nello studio di P. Rizzo scoprì il futurismo, di cui quest'ultimo era l'esponente in Sicilia. Ma Rizzo stava passando all'esperienza della figurazione novecentesca; ed ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] (firmate con lo pseudonimo Auro d'Alba, che il B. userà anche successivamente): I carri e Il cambio (in Teatro futurista sintetico, Milano 1916) e Baionette (Milano 1915), raccolta di poesie, alcune delle quali già apparse su Lacerba, in cui, accanto ...
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MOSSO, Nicola
Bruno Signorelli
– Nacque a Graglia, nel Biellese, il 28 maggio 1899 da Giacomo e da Maddalena Buscaglione.
Frequentò tra il 1915-16 e il 1919-20 il corso preparatorio dell’Accademia Albertina [...] abitazione unifamiliare.
Morì a Torino il 21 ottobre 1986.
Fonti e Bibl.: Necr.: A. Dragone, È morto N. M. amico dei futuristi, in La Stampa 21 ottobre 1986; Imonti del Biellese ispiravano le sue arcate di pietra, in Stampa sera, 1° febbraio 1987 ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] evidente allusione ai colori asburgici. Il C. apparve anche come attore nelle "sintesi" che erano presentate durante le clamorose "serate" futuriste.
Il C. aderì al gruppo formato da B. Corra, A. Ginna, M. Carli, E. Settimelli e M. Ginanni, che nel ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] il "Mito di Ferrara", Ferrara 1985; S. Weber, A. F. e la pittura murale fra le due guerre, Firenze 1987; A. F. dal futurismo alla maniera grande (catal.), a cura di R. De Grada, Milano 1987; La scuola di F. (catal.), Mendrisio 1988; A. F., itinerari ...
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MESCHINI, Vittorio.
Francesco Santaniello
– Nacque il 18 luglio 1888 ad Ancona, da Aristide e da Carolina Magrini.
La sua formazione artistica avvenne a Bologna presso l’Accademia di belle arti, dove [...] 95, ad ind.; E. Pontiggia - C.F. Carli, La grande Quadriennale. 1935. La nuova arte italiana, Milano 2006, pp. 129s., 228; I futuristi e le Quadriennali, a cura di G. Agnese et al., Milano 2008, pp. 55, 59, 168, 188, 211; Chi è? Dizionario biografico ...
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NANNETTI, Vieri
Valerio Camarotto
– Nacque a Firenze il 5 agosto 1895 da Ranieri e da Zaira Evangelisti.
Di famiglia borghese, era pronipote del pittore Giovanni Fattori; la madre fu insegnante di lingua [...] in Solaria, Milano 1976, pp. 325 s.; S. Ramat, Storia della poesia italiana del Novecento, Milano 1976, p. 683; L’Italia futurista (1916-18), a cura di M.C. Papini, Roma 1977, ad ind.; G. Manacorda, Storia della letteratura italiana tra le due guerre ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....