Movimento d’avanguardia russo, lanciato da M. Larionov con un manifesto presentato in occasione della mostra Il bersaglio (Mosca, 1913). Il r. (definito in Italia anche radiantismo, in occasione di una [...] mostra tenuta a Roma nel 1917) rivela, in una sintesi di cubismo, futurismo e orfismo, forme spaziali risultanti dall’intersezione di raggi riflessi da vari oggetti (il raggio è convenzionalmente rappresentato da un tratto di colore). Anche il ...
Leggi Tutto
Pittore (Londra 1889 - ivi 1946), figlio di Henry Woodd. Vicino ai gruppi d'avanguardia inglesi, durante un soggiorno a Parigi (1912-13) divise lo studio con Modigliani e conobbe G. Severini. Nel 1914 [...] firmò con Marinetti il manifesto Vital english art, nel quale associava al futurismo il movimento vorticista, associazione fortemente respinta dai vorticisti. Al tema della guerra sono legate le sue opere più note (Ritorno alle trincee, 1914, Ottawa, ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore russo (Char´kov 1882 - New York 1967). Fu, con il fratello Vladimir Davidovič (1886-1916), tra i protagonisti dell'avanguardia russa e in contatto con l'avanguardia europea (in particolare [...] con "Der blaue Reiter"). Dopo il 1913 i fratelli B. furono vivaci sostenitori del futurismo. Lasciata la Russia (1920), B. si stabilì negli USA nel 1922. ...
Leggi Tutto
Settore disciplinare, nell’ambito della comunicazione, che si avvale della composizione di segni e immagini su supporti e mezzi differenti (lettering, segnaletica, graphic design, visual design, web design [...] arti applicate (Arts & Crafts, Deutsche Werkbund ecc.) e dalla sperimentazione avviata dalle avanguardie storiche (Futurismo, Costruttivismo, Bauhaus, De Stijl ecc.), questa pratica progettuale ha progressivamente interagito con l’urbanistica, l ...
Leggi Tutto
Movimento artistico d’avanguardia sorto in Inghilterra nel 1914 a opera di P. Wyndham Lewis e di un gruppo di giovani artisti. Il nome fu suggerito da E. Pound, vivace sostenitore del movimento che ebbe [...] come portavoce la rivista Blast. Pur traendo molti spunti dal cubismo e soprattutto dal futurismo, il v. se ne distanziò volutamente, nella ricerca di una forma pura che esprimesse concetti di energia e di forza attraverso movimenti lineari ...
Leggi Tutto
CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] pp. 121-123; C. Salaris, I romanzi di Benedetta, in Il Cavallo di Troia, 1981, n. 1, pp. 61 - 68; Id., Le futuriste. Donne e letteratura d'avanguardia in Italia (1909-1944), Milano 1982, pp. 177-196; E. Crispolti, in Gli Annitrenta (catal.), 2ª ediz ...
Leggi Tutto
GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] 1992, I, ad indicem; S. Evangelisti, Italiani a Parigi, 1900-1935, ibid., II, pp. 647 s.; M. Francocci, ibid., pp. 910 s.; Il futurismo. I grandi temi. 1909-1940 (catal.), a cura di E. Crispolti - F. Sborgi, Genova 1997, pp. 15, 22, 99, 108, 116, 217 ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte e critico italiano (Roma 1927 - ivi 2020). Formatosi alla scuola di L. Venturi e poi di G. C. Argan, è stato direttore della Calcografia nazionale, prof. nell'univ. di Palermo, poi in [...] 'originale sintesi le metodologie iconografiche e quelle psicanalitiche in una ampia saggistica che va dalla pittura veneta al futurismo, dal barocco leccese a Duchamp: Le arti in Vaticano, 1965; Pittori moderni, 1965; Le incisioni dei Carracci, 1965 ...
Leggi Tutto
KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] , Volo e pittura. Dipinti inediti poco e mal noti raffiguranti il volo, Roma 1994, pp. 138, 160 s., tavv. XXXIV s., XCIII; Futurismo. I grandi temi 1909-1944 (catal.), a cura di E. Crispolti - F. Sborgi, Milano 1997, pp. 243, 253, 258, 355; Ali d ...
Leggi Tutto
Boccioni, Umberto
Manuela Annibali
Dipingere il movimento e scolpire lo spazio
Chi di noi ha mai pensato che camminando o correndo modifica lo spazio che lo circonda? O che il nostro stato d'animo si [...] poi ci sono i treni, i primi aerei e insieme il rumore, la concitazione. Come rappresentare tutto ciò? Nelle opere futuriste di Boccioni troviamo proprio questi temi: la velocità delle macchine, degli uomini e anche dei cavalli ("un cavallo in corsa ...
Leggi Tutto
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....