BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] . e i Valori plastici, in Alfabeto, 15-30 giugno 1966; R. Salvini, Guida all'arte moderna, Torino 1956, ad Indicem; Archivi del futurismo, Roma 1958, pp. 389-392; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia,1785-1943, Torino 1967, I, pp. 332, 358 e passim ...
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BOCCASILE, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Bari il 14 luglio 1901 da Angelo, mercante di vini, e da Antonia Ficarella. Studiò alla locale Scuola d'arte e mestieri, nonostante a dieci anni avesse [...] Franceschi, 1940.
"Se la sua primissima produzione lo rivela attento alla rottura degli schemi tipografici determinata dal futurismo (Borsalino, per esempio) e alla sintesi postcubista (Bantam, 1934), prevale negli anni seguenti, dai manifesti alle ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] ultimi cento anni. Atti del Conv. stor. internaz. (Palermo, 20-25 ott. 1975), Palermo 1977, I, pp. 464-75; A. Guglielmi, I futuristi e il figlio del minatore, in Carta stampata, Roma 1978, pp. 35-38. Su Li cosi nuvelli: G. La Pira, Il dialetto nella ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] e comprimari del suo mondo. Nel 1928 iniziò a frequentare lo studio del pittore Pippo Rizzo, esponente del futurismo siciliano, abbandonato poi per una figurazione di stampo novecentista, e segretario regionale del Sindacato fascista di belle arti ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] Arti grafiche un articolo su Gutenberg; nel 1913 pubblicò un saggio su G.B. Bodoni e nel 1916 un altro sul futurismo tipografico, svolgendo in entrambi un suo preciso pensiero sull'arte della stampa: in quello molto documentato sul Bodoni ne metteva ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] nell'ambito della Diana.
È un fatto però che il C. appaia come incapsulato nel circuito tra crepuscolarismo e futurismo, allo stesso modo in cui più in genere la cultura della rivista napoletana sembra fortemente condizionata da una problematica ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] sezioni Ragion pura, Ragion poetica, Ragion pratica, e in cui si sofferma sulla crisi del teatro italiano e sulle sue prospettive future, esaminando l'opera di autori sia maggiori (L. Pirandello, P.M. Rosso di San Secondo, U. Betti), sia minori.
Lo ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] D. Oliva, G. A. Borgese, E. Cecchi, G. Bellonci. Nell'aprile del 1911 Marinetti, parlando a Palermo, lo citò tra i poeti futuristi locali accanto a F. De Maria ed A. Mazza.
Il C. si dissociò dall'azione marinettiana nel 1912 dopo la pubblicazione del ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] F.T. Marinetti, tanto da firmare, tre anni dopo l'arrivo del F. a Torino, un trattatello dal significativo titolo Futurismo tipografico. L'influsso del Grandi sul F. è indubitabile: fu grazie a lui che questi si appassionò alle nuove tendenze della ...
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Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] anche poeti come Guillaume Apollinaire, pittori come Gino Severini e altri artisti italiani che avevano dato vita al movimento del futurismo.
A quegli anni appartengono le sue prime poesie. Nel 1914 Ungaretti torna in Italia e partecipa alla campagna ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....