Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] , The Americanization of the world, or the trend of the twentieth century (1902), o al noto libro di H.G. Wells, The future in America (1906) e materia documentaria ai famosi Film-giornale di 42° parallello, di J.R. Dos Passos (1930). Conviene dunque ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] . Si può dire che quell'invito segni la data d'inizio del postmoderno nella critica, una data da recuperare a futura memoria, quando le stagioni del rigore strutturalista si saranno intiepidite. Oggi si può dire che quell'eros antinterpretativo sia ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] Malerba, M. Sironi, U. Oppi e A. Bucci).
Il fine di tale movimento, che nasceva dunque da una costola del futurismo più moderato, doveva essere la rifondazione della pittura sulla base di uno stile compatto, scarno, quasi monumentale, in certo senso ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Bragaglia, in L'ardito, 1º genn. 1921, e poi in Pagine di critica fascista, Firenze 1941, p. 145).
Il distacco dal futurismo non interruppe tuttavia l'inclinazione letteraria del B.; sono infatti del 1921 le sue pagine di poesia dal titolo Non c'è un ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] sin dal 1910 era in stretto contatto con il mondo culturale italiano tanto da tradurre in armeno e scrivere saggi sul Futurismo italiano15. È di questo periodo la sua corrispondenza con Marinetti e Lucini. La sua attività era invisa localmente, e nel ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] figura del poliedrico T. Żeleński Boy, divennero i centri della creazione artistica. Se la breve esperienza dei due gruppi futuristi, capeggiati a Cracovia da B. Jasieński e a Varsavia con inclinazioni quasi dadaiste da A. Wat, è rappresentativa del ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] di realizzazioni nel nome di una grande progettualità aperta al futuro, ambisce a rappresentare per tutta l’Europa un modello non , spiriti giovani e indipendenti hanno investito nel loro futuro. In particolare gli artisti hanno funzionato da veri ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] realismo (M. Tenković; Ð. Krstić; U. Predić; P. Jovanović), all’impressionismo (M. Milovanović; N. Petrović) al cubismo, al futurismo, al surrealismo.
Nella scultura I. Meštrović ebbe grande influsso anche in S. (Monumento al milite ignoto sull’Avala ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] a priori la necessità di un intervento traumatico alle bocche di porto, nel caso di un drastico aumento dell'eustatismo in un futuro più o meno lontano. Nell'ultimo secolo il territorio lagunare si è abbassato rispetto al mare di 24 cm per effetto di ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , El maestro, La antorcha, La falange) particolare importanza ebbe Contemporáneos (1928-31), che introdusse in M. l’ultraismo e il futurismo detto estridentista. Dalle sue file uscirono i poeti J. Torres Bodet, B. Ortiz de Montellano, J. Gorostiza, J ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....