Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] tipografici: nelle sue liriche (come quelle di Rarefazioni e parole in libertà, raccolta del 1915, appartenente al periodo futurista dell’autore), spesso la consistenza del testo porta a trovarci di fronte a vere e proprie “tavole”, poesie illustrate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro ferrarese tra Giorgio de Chirico e Carlo Carrà sancisce la nascita del [...] improprio parlare di metafisica, si noterà come il linguaggio di Carrà sia, in questo caso, ben lontano anche dal modello futurista: nulla resta del rumore, del colore denso e chiassoso, della linea spezzata e dinamica o del vortice spaziale. Tutto è ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] fatto uso di deformazioni violente. Nel 1914 partecipò al Salon des Indépendants a Parigi e alla prima Esposizione libera futurista alla galleria Sprovieri di Roma.
Avendo optato per la nazionalità tedesca, nel 1916-17 fu inviato sul fronte francese ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] del Sempione in aeroplano, annuncia una tematica che sarà tra le preferite del C., quella, cara anche all'avanguardia futurista, del progresso meccanico, della velocità, dei nuovi mezzi di comunicazione.
Dopo la guerra, nel 1918 il C. si stabilì ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] edificata su un cimitero di guerra in Transilvania, il cui aspetto sinistro, per quanto esteriormente moderno (e persino 'futurista'), si rivela nelle segrete dei piani interrati, dove il folle architetto (Karloff) conserva i corpi imbalsamati delle ...
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Sforza, Caterina
Frédérique Verrier-Dubard
Nata a Milano nel 1463 e morta a Firenze nel 1509. Figlia naturale, legittimata, di Galeazzo Maria, sposò nel 1477 il conte Girolamo Riario (→), signore di [...] ’ Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 2004; V. de Saint-Point, Manifesto della Donna futurista, trad. A. Lo Monaco, Genova 2006; B. Spackman, Machiavelli and gender, in The Cambridge companion to Machiavelli, ed. J.M ...
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VALENTE, Antonio.
Fabrizio Di Marco
– Nacque a Sora il 14 luglio 1894 da Vincenzo, ingegnere, e dalla marchesa Cecilia Franchi.
Nel 1912 s’iscrisse alla Scuola d’applicazione per ingegneri di Roma, [...] invitò nel 1924 alla I Mostra internazionale di arte teatrale a Vienna e l’anno successivo all’Esposizione d’arte futurista a Torino, dove i lavori di Valente, il cui orientamento stilistico era connotato da un personale approccio alla luminotecnica ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] e il distacco dal fascismo, le cui azioni - secondo l'A. - convergevano obiettivamente con gli interessi delle classi dominanti (Roma futurista, 27 apr. 1919, e l'Avanti!, 27 ag. 1919).
In quello stesso anno l'A. aderì al Partito socialista italiano ...
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Ballet mécanique
Dominique Païni
(Francia 1924, bianco e nero/colore, 16m a 18 fps); regia: Fernand Léger, Dudley Murphy; sceneggiatura: Fernand Léger; fotografia: Fernand Léger, Dudley Murphy, Man [...] l'ispirazione filmica e plastica di Ballet mécanique. Quella versione del film venne poi 'ridotta', su suggerimento del futurista Ricciotto Canudo, a ciò che Fernand Léger definì una "emozione plastica ottenuta attraverso la proiezione simultanea di ...
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Cheung, Maggie (propr. Cheung Man-Yuk; pinyin Zhang Manyu)
Giona Antonio Nazzaro
Attrice cinematografica, nata a Hong Kong il 20 settembre 1964. Simbolo al femminile del cinema del suo Paese, nel corso [...] malinconico fascino, la C. è assurta infine al rango di prima diva internazionale del cinema di Hong Kong.
Bibliografia
Hong Kong. Il futuro del cinema abita qui, a cura di R. Parizzi, Parma 1996.
G.A. Nazzaro, A. Tagliacozzo, Il cinema di Hong Kong ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...