Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] primo western. Nel 1905 Filoteo Alberini realizza il primo film italiano non documentaristico, La presa di Roma. Nel 1911 il futurista Ricciotto Canudo conia per il cinema la definizione settima arte.
I primi film sono senza sonoro e in bianco e nero ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] – inviatogli personalmente da Umberto Boccioni –, in cui la sua opera «rivoluzionaria, modernissima» fu posta a origine della scultura futurista, perché era il «solo grande scultore moderno che abbia tentato di aprire alla scultura un campo più vasto ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] a Roma per seguire i corsi dell’Accademia di belle arti tenuti da Giuseppe Cellini e Tommaso Minardi, al fianco di futuri compagni di strada quali Amerigo Bartoli, Mario Broglio e Cipriano Efisio Oppo. La prima mostra personale si tenne nel 1911 a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione della velocità è una delle ossessioni della prima parte [...] in libertà (11 maggio 1913) compare poi la parola simultaneità, che indica uno degli obiettivi più perseguito dai futuristi, quello di rappresentare l’accelerazione della vita moderna attraverso la compresenza di molteplici stati d’animo in un solo ...
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MERCADANTE, Biagio
Francesco Franco
– Nacque a Torraca (in provincia di Salerno) il 12 maggio 1892. Dal 1905 frequentò l’istituto di belle arti di Napoli, sotto la guida di V. Volpe (Picone Petrusa, [...] 249 nn. 331 bis e 332), che rivelano il gusto del M. per l’esperimento (influenzato probabilmente anche dalla fotografia futurista) e per la satira. In questi anni il M. talvolta realizzò opere con poche tonalità tenui e una fitta costruzione lineare ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] stabile del teatro Argentina di Roma (1912), la compagnia Grandi spettacoli diretta da Gualtiero Mainati (1913), la compagnia Futurista (1914) e quella degli Autori diretta da Silvio Zambaldi (1915). Dopo una breve apparizione nella ditta Gramatica ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] Eldo Di Lazzaro, Armando Fragna, Ermenegildo Rusconi, Pasquale Frustaci; tra i parolieri il suo grande collaboratore Bixio Cherubini, il futurista Rodolfo De Angelis, Nisa, nome d'arte di Nicola Salerno, Antonio De Torres, Aldo Fabrizi). Il nome del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Riferimento assoluto dell’astrattismo russo ed europeo, Malevič partecipa del clima [...] ricerca di Malevič si sposta verso una pittura dai caratteri più astratti, promossa in quegli anni dal cubismo e dal futurismo italiano. Ma è alla fine del 1914 che l’artista russo teorizza il suprematismo, idea artistica fondata sulla supremazia del ...
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FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Castel Madama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] il dipinto del F. Dinamismo di giostra (ubicazione ignota) fu scelto da F. T. Marinetti per il padiglione del futurismo allestito alla Biennale di Venezia del 1942: all'ultimo momento, però, il quadro non venne esposto (esso compare solo nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I precetti del “richiamo all’ordine” vengono raccolti in italia da Margherita Sarfatti, [...] ai principi neo-quattrocenteschi proposti inizialmente. I sette artisti fondatori provengono da esperienze differenti: Sironi era stato un cubo-futurista sino allo scadere degli anni Dieci; Dudreville (1885-1976) e Funi si formano nell’ambiente del ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...