Environment come stimolazione sensoriale. Environment come riflessione sull’abitabilità. Environment come segnale politico. Bibliografia
Il termine environment indica, nell’arte visiva contemporanea, un’opera [...] dimenticare alcune premesse poste all’inizio del 20° sec.: l’espansione dell’opera nello spazio teorizzata nel 1912 dal futurista Umberto Boccioni; l’esplosione del quadro in un ambiente vissuto, come testimonia il Merzbau o Cattedrale della miseria ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] Marey, che lavorava con il fucile fotografico di sua invenzione. Su questi studi si incentrò almeno una parte della poetica futurista, affascinata dal desiderio di rendere sulla tela l'idea di movimento. Basta pensare, in particolare, alle opere di G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] di un suo saggio del 1965) e non perde occasione per tracciare suggestive analogie tra la meccanica e la vita.
Il futurismo, anche. L’affinità tra l’ingegneria e la più importante avanguardia italiana nasce da un’attrazione reciproca. L’iconografia ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] nel gusto per la sintesi e l'inquadratura. Nel 1932 espose per la prima volta alla Mostra nazionale di fotografia futurista (Trieste, Sala della Permanente del Sindacato belle arti, 1-17 aprile); nel 1936 vinse il primo premio nel concorso nazionale ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] quel rapporto dialogico e quelle forme colloquiali, attivate tra sé e i cittadini-elettori, che tanta parte avranno in futuro per lo sviluppo, forse irreversibile, della politica-spettacolo. Di conseguenza, per evitare i toni aulici e affettati di ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] per la chiesa di S. Giovanni Bosco di Roma, nella quale le tendenze cubiste si rafforzano affiancate da influenze di ascendenza futurista. Su questa stessa linea di ricerca nel 1959 ha inizio la serie dei quadri raffiguranti chiese e cattedrali, che ...
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SCARPELLI, Filiberto
Francesca Tancini
– Figlio di Francesco e di Giulia Palumbo, nacque a Napoli il 29 giugno 1870, ultimo di undici fratelli, uno dei quali, Tancredi (1866-1937), fu popolare illustratore.
Studiò [...] . Gli illustratori italiani dei libri per l’infanzia, Torino 1972, pp. 252-256; A. Viviani, Giubbe rosse. Il caffè fiorentino dei futuristi negli anni incendiari 1913-1915, a cura di P. Perrone Burali d’Arezzo, Firenze 1983, p. 189; G. Mosca, La ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] ott. 1902 e che il G. dedicava alla recensione della Conquête des étoiles di F.T. Marinetti. Agli albori del movimento futurista (il primo Manifesto redatto a cura dello stesso Marinetti fu pubblicato solo nel 1909 sul Figaro di Parigi), il G., pur ...
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Clémenti, Pierre
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 28 settembre 1942 e morto ivi il 28 dicembre 1999. La sua figura esile, il bel volto dai lineamenti irregolari [...] da Liliana Cavani, in cui disegnò la figura complessa del giovane rivoluzionario. Dopo aver interpretato la parte comica del poeta futurista in Ninì Tirabusciò, la donna che inventò la mossa (1970) di Marcello Fondato, C. fu arrestato in Italia per ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] , contava inoltre sull'opera di A. Langdon-Coburn − che realizzò una serie di vortographs con suggestioni di estrazione futurista − e di alcuni singolari artisti tedeschi, che utilizzarono il fotomontaggio con intenti non solo estetici, ma come mezzo ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...