GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] Malerba, M. Sironi, U. Oppi e A. Bucci).
Il fine di tale movimento, che nasceva dunque da una costola del futurismo più moderato, doveva essere la rifondazione della pittura sulla base di uno stile compatto, scarno, quasi monumentale, in certo senso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] funzione dello stile di vita e delle patologie di ciascuno, questo nuovo tipo di vaccinazione sarà guidato, in un prossimo futuro, dal profilo genetico che permetterà di censire la suscettibilità di ogni cittadino a infezioni e ad allergie.
Nei paesi ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] ’Oglio, galleria La Roggia) e, attraverso lo scultore Mino Rosso, si accostò alle proposte di rinnovamento avanguardistico del secondo futurismo. Strinse amicizia con lo scrittore e pittore G. Seborga, con il giornalista P. Bargis e con L. Spazzapan ...
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MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] verso la lezione di Cézanne. Tale svolta trovò un sollecito estimatore nel critico d’arte e direttore della galleria Futurista, Giuseppe Sprovieri, che acquistò 24 incisioni.
Dopo la I Esposizione internazionale del Bianco e Nero di Firenze (Les ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] moderato e del revisionismo legato a G. Bottai. Nel foglio, dal 1927, si trova, poi, una significativa presenza dei futuristi torinesi, ma non solo (abbastanza frequente la firma dello stesso F.T. Marinetti): Il Nazionale ospitò a lungo una pagina ...
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automobile
Nicola Nosengo
Quattro ruote e un motore che hanno cambiato il mondo
Quando comparvero i primi esemplari, l'automobile era ritenuta così lenta, scomoda e con motori talmente inaffidabili [...] le persone, almeno nelle grandi città, a usare un po' meno l'auto e un po' più i mezzi pubblici.
La sfida del futuro: l'auto senza benzina
C'è anche un'altro motivo per non abusare dell'automobile. Essa dipende dal petrolio, che non durerà in eterno ...
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RADICE, Mario
Eugenia Querci
RADICE, Mario. – Nacque a Como, secondo di quattro figli (Pietro, Felicita e Rita) il 1° agosto 1898 da Carlo e da Elvira Vitali. La sua formazione artistica cominciò parallelamente [...] al fronte in Val d’Aosta, per poi essere congedato l’anno successivo.
Formatosi nel 1941 il Gruppo dei primordiali futuristi (con sede a Como-Milano), Radice ne firmò lo statuto con Rho, Ciliberti, Carla Badiali, Cattaneo, Lingeri, Marcello Nizzoli ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] di Pescara (1958) coniugò la memoria classica dell’impianto teatrale con una soluzione strutturale di chiara matrice futurista; per evitare giunti di dilatazione e predisporre le necessarie interruzioni degli spalti, frammentò la cavea in spicchi ...
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RIGOTTI, Annibale
Elena Dellapiana
RIGOTTI, Annibale. – Nacque a Torino il 30 settembre 1870 (Rigotti, 1980, p. 8) in una famiglia di modeste condizioni, ma vicina all’ambiente artistico. Il padre Pietro [...] di Otto Wagner che in quegli anni influenzava fortemente la formazione degli architetti del Nord Italia, tra gli altri il futurista Antonio Sant’Elia.
Il rapporto con il Siam intanto proseguì con l’incarico per il padiglione nazionale all’Esposizione ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] ) anche per le sue opere narrative e poetiche. Attratto inizialmente dalla musica (fu compagno di stanza in collegio del futuro compositore Z. Kodaly, uno dei primi etno-musicologi, e scrisse poi per l'amico B. Bartók libretti considerevoli di ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...