GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] moderato e del revisionismo legato a G. Bottai. Nel foglio, dal 1927, si trova, poi, una significativa presenza dei futuristi torinesi, ma non solo (abbastanza frequente la firma dello stesso F.T. Marinetti): Il Nazionale ospitò a lungo una pagina ...
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RADICE, Mario
Eugenia Querci
RADICE, Mario. – Nacque a Como, secondo di quattro figli (Pietro, Felicita e Rita) il 1° agosto 1898 da Carlo e da Elvira Vitali. La sua formazione artistica cominciò parallelamente [...] al fronte in Val d’Aosta, per poi essere congedato l’anno successivo.
Formatosi nel 1941 il Gruppo dei primordiali futuristi (con sede a Como-Milano), Radice ne firmò lo statuto con Rho, Ciliberti, Carla Badiali, Cattaneo, Lingeri, Marcello Nizzoli ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] di Pescara (1958) coniugò la memoria classica dell’impianto teatrale con una soluzione strutturale di chiara matrice futurista; per evitare giunti di dilatazione e predisporre le necessarie interruzioni degli spalti, frammentò la cavea in spicchi ...
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RIGOTTI, Annibale
Elena Dellapiana
RIGOTTI, Annibale. – Nacque a Torino il 30 settembre 1870 (Rigotti, 1980, p. 8) in una famiglia di modeste condizioni, ma vicina all’ambiente artistico. Il padre Pietro [...] di Otto Wagner che in quegli anni influenzava fortemente la formazione degli architetti del Nord Italia, tra gli altri il futurista Antonio Sant’Elia.
Il rapporto con il Siam intanto proseguì con l’incarico per il padiglione nazionale all’Esposizione ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] la moda crepuscolare e le avanguardie, simboleggiato da quello fra la nonna che si abbandona alle memorie del passato e il nipotino futurista che ne fa piazza pulita. Stesso tema che si riaffacciò in Acqua e vino (Roma 1945 ma 1944), silloge composta ...
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SACCHETTI, Enrico
Francesca Tancini
– Figlio di Giuseppe e di Isolina Cecchini, toscani, nacque a Roma il 28 febbraio 1877. La madre fu allieva di Silvestro Lega, e il padre, già insegnante di grammatica [...] ), a cura di C. Zappia, Legnano 1989; M. Isnenghi, Le guerre degli italiani, Milano 1989, p. 76; G. Lista, Lo spettacolo futurista, Firenze 1989, pp. 29-31; E. S., in Dizionario degli illustratori simbolisti e art nouveau, a cura di G. Fanelli - E ...
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MONACI, Maria
Gloria Raimondi
– Nacque Roma il 3 febbr. 1880 dal filologo Ernesto e da Emilia Guarnieri.
Compiuti gli studi presso le scuole pubbliche, ottenne la licenza classica e iniziò a dedicarsi [...] 1987, p. 295 ill. nn. 79-84; I. Mitrano, Il futurismo al femminile, I, Le donne e l’arte futurista, in Il Terzo Occhio, XIV (1988), 1, pp. 12-16; Id., Il futurismo al femminile, IV, Ricordi futuristi di Fides Testi, ibid., XV (1989), 3, pp. 32-36 ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] trascorso i suoi ultimi trent’anni di vita. Nella capitale, percorsa da correnti di rinnovamento secessioniste e futuriste, compì le opere più impegnative e notevoli della sua carriera: due cicli decorativi per edifici pubblici, commissionatigli ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] , nella costante ricerca di un linguaggio vibrante e musicale, in un percorso non scontato, che dalla vicinanza con il caos futurista conduce all'invenzione del "teatro del silenzio". "Considero l'autore di teatro, se fa sul serio, un umile artigiano ...
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MORICI, Eugenio
Davide Lacagnina
MORICI, Eugenio (Gino). – Nacque a Palermo il 20 febbraio 1901 da Santo e da Rosaria Lauro.
Subito dopo gli studi presso l’istituto d’arte e l’Accademia di belle arti [...] degli artisti siciliani, II, Pittura, a cura di M.A. Spadaro, Palermo 1993, pp. 364 s.; A.M. Ruta, Un piccolo museo futurista, in D. Cappellani, Il palazzo delle Poste di Palermo, Palermo 1993, pp. 22 s., n. 7; G. Quatriglio, G. M., hidalgo ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...