MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] del Teatro della Sorpresa per pianoforte, che nella sostanza sonora asseconda il culto del jazz in auge nel futurismo postbellico, e nella forma grafica della partitura tenta lo sperimentalismo di pentagrammi sinuosi, corredati da figurine di gusto ...
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STURANI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque il 5 luglio 1906 ad Ancona, terzogenito di Ludovico, militare di carriera, e di Paola Bellati, casalinga.
Gli Sturani, antica e nobile famiglia originaria [...] in toni favolistici; in altri casi un certo gusto déco (Le signorine, ripr. ibid., p. 104), i ritmi dinamici d’ascendenza futurista (Scatola pupazzo, 1930, ripr. in LENCI. Sculture in ceramica, 2010, fig. 61) o le scomposizioni cubiste, al pari delle ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Dada a Roma, in Palatino, n.s., XII (1968), pp. 51-56, 187-196, 294-299; Id., Il mito della macchina e altri temi del futurismo, Trapani 1969, pp. 373-381; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1971, I, p. 519; II, pp. 140 n ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] Lamberti, Torino 2000, pp. 191-213; P. Vivarelli, Il gruppo dei Sei di Torino, ibid., pp. 161-189; D. Cammarota, in Dizionario del futurismo, a cura di E. Godoli, II, Firenze 2001, pp. 847-848; L. Iamurri, Levi, P. e gli altri. Presenze torinesi alla ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] , pp. 346-353, 356, 359; F. Bellonzi-T. Fiori, Archivi del Divisionismo, Roma 1968, I, p. 448; II, p. 209; L. Tallarico, Futurismo di F., Roma 1972; E. Carli, F. F. scultore, Firenze 1974; C. L. Ragghianti - J. Recupero, F. F., Roma 1974; C. Fornaro ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] le sue Sintesi, stese a partire dal 1905 e completate nel 1908, dunque prima che il termine si affermasse in ambito futurista. A Roma, Rosso entrò a far parte della cerchia di artisti meridionali e intellettuali riuniti nella redazione di Lirica, e ...
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MARGOTTI, Anacleto
Francesca Lombardi
– Nacque a San Potito di Lugo di Romagna il 2 ag. 1895, ultimogenito di Francesco, operaio, e di Filomena Bertuzzi.
A causa delle modeste condizioni economiche [...] romagnoli, come il musicista F. Balilla Pratella e il pittore G. Vespignani, venendo in contatto in tal modo con la poetica futurista. Chiamato alle armi nel 1915 in fanteria, nel 1917 il M. riuscì a ottenere, durante una licenza, l’abilitazione all ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] (ne Il mantello di Arlecchino, pp. 193-211), e ne divenne amico, ma corresse anche il giudizio nei confronti dei futuristi, che nell'anteguerra egli aveva adeguato, sulla scorta di G. Papini, a "marinettiani" (ibid., pp. 213-223), tra i quali ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] attivamente al dibattito artistico del capoluogo meneghino: conobbe Arturo Tosi ed entrò in contatto con il gruppo futurista attraverso Luigi Russolo, ma non aderì al movimento d’avanguardia mantenendosi fedele agli insegnamenti accademici e volgendo ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] come la spinta eversiva di temi e forme modificati dal gioco e dal riso del G., lo abbiano poi portato a incontrarsi col futurismo, ma sempre in modi del tutto particolari e, al fondo, estranei al modello. Nel G. il gusto dell'eversione non ha nulla ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...