COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] tutte le sue opere sacre e che gli permise di raggiungere una grande leggibilità. Ma nonostante questo, tra tutti i futuristi il C. è quello che nell'arte sacra ha raggiunto la maggiore astrazione dal descrittivismo figurativo e rompe perciò nel modo ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] sapiente di toni a metà tra il grottesco e il lirico. Al mutare degli interessi seguì ben presto il distacco dal futurismo, che il C. motivò in parte con la delusione subita per l'improvvisa defezione di Marinetti dal progetto della "Baracca", teatro ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] . Balilla Pratella.
Sempre nel 1924 il M. entrò a far parte con Franco Casavola dei "musici" della compagnia del Nuovo Teatro futurista, fondata da Rodolfo De Angelis. Di quest'anno è il Preludio notturno e scherzo per quartetto d'archi, op. 45 (Roma ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] dalle origini agli anni Trenta, in La Biennale di Venezia, XIV (1964), 54, pp. 37-40; M. Verdone, Cinema e letteratura del futurismo, Roma 1968, ad indicem; Id., Il "misterioso Ginna", in Il Caffè, XV (1968), 1, pp. 56 ss.; G. Lista, Ginna e il ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] d'arte contemp.), Venezia 1988, pp. 102-110, 145-151, 176 s., commento alle ill. nn. 234-261 e passim;G. Fanelli-E. Godoli, Il futurismo e la grafica, Milano 1988, pp. 80 ss., 128-131, 171-174, 186 s.; D., Capri, il teatro (scritti di G. Belli, E ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] evidente allusione ai colori asburgici. Il C. apparve anche come attore nelle "sintesi" che erano presentate durante le clamorose "serate" futuriste.
Il C. aderì al gruppo formato da B. Corra, A. Ginna, M. Carli, E. Settimelli e M. Ginanni, che nel ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] dopo la galleria Viotti di Torino gli dedicò una personale antologica (per un elenco completo delle mostre cfr. Aspetti..., 1962; D. futurista..., 1977).
Il D. morì il 9 giugno 1982 a Torino.
Fonti e Bibl.: Per un elenco completo degli scritti del D ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] pp. 121-123; C. Salaris, I romanzi di Benedetta, in Il Cavallo di Troia, 1981, n. 1, pp. 61 - 68; Id., Le futuriste. Donne e letteratura d'avanguardia in Italia (1909-1944), Milano 1982, pp. 177-196; E. Crispolti, in Gli Annitrenta (catal.), 2ª ediz ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] ).
Tra il 1933 e il 1935 collaborò alle riviste La città nuova (III (1934), 1, 2, 9) fondata da Fillia, e Stile futurista (II (1935), 8-9), fondata da Fillia e Prampolini; nel 1934 prese parte alla I Mostra nazionale di plastica murale per l’edilizia ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] s.; Id., V. P. scenografo, ibid., p. 240; Id., Gli «interni» di V. P., ibid., p. 288 e passim; G. Lista, Dal Futurismo all’immaginismo. V. P., Salerno 1988; R. Martinelli, V. P. e Praga. 1925-1931…, in Ricerche di storia dell’arte, XLVII (1992), pp ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...