GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] di questi anni Il nonno (olio su tela: Reggiolo, Fondazione Museo Antonio Giorgi), opera che anticipa le future scelte espressionistiche e rivela una costruzione compositiva asciutta, realizzata attraverso pochi volumi essenziali.
Pur apprezzato da F ...
Leggi Tutto
Designer, scultore e scrittore italiano (Milano 1907 - ivi 1998). Considerato uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del 20° secolo, ha mantenuto inalterata la sua estrosa creatività [...] , che fecero di M. un precursore dell'optical art.
Vita
Dal 1927 prese parte alle manifestazioni del secondo Futurismo milanese, partecipando alle collettive della Galleria Pesaro oltre che alla Biennale di Venezia e alle Quadriennali di Roma e ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Bragaglia, in L'ardito, 1º genn. 1921, e poi in Pagine di critica fascista, Firenze 1941, p. 145).
Il distacco dal futurismo non interruppe tuttavia l'inclinazione letteraria del B.; sono infatti del 1921 le sue pagine di poesia dal titolo Non c'è un ...
Leggi Tutto
FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] "reazione violenta contro la superstizione arcaicistica italiana", Pubblicando nel 1915 prose liriche e versi di intonazione simbolista e grottesca, futurista e cubista: La fiera di Natale (14 febbraio, n. 6, p. 45), Grottesco (17 febbraio, n. 7, p ...
Leggi Tutto
Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] Divina Commedia del 1471, nella cui logica strutturale individuò un'anticipazione di quella che sarebbe stata l'incidenza futura della pittura sul cinema; mentre nel capitolo dedicato a La ricostruzione storica e la cinematografia criticò la pretesa ...
Leggi Tutto
BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] sofferti valori etici e religiosi; pubblicò in questo periodo Poemi e musiche e si espresse in termini negativi sulla musica futurista di B. Pratella, così come aveva fatto per lo stile di R. Strauss.
Sempre estroso e geniale, soprattutto negli anni ...
Leggi Tutto
AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] post-romantica e scapigliata, Gian Pietro Lucini, l'A. ne subì il fascino, senza tuttavia seguirlo nella sua passeggera esperienza futurista.
Morì a Milano il 6 dic. 1922.
Bibl.: G. P. Lucini, Ragion poetica e programma del Verso libero, Milano 1908 ...
Leggi Tutto
DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] fatto uso di deformazioni violente. Nel 1914 partecipò al Salon des Indépendants a Parigi e alla prima Esposizione libera futurista alla galleria Sprovieri di Roma.
Avendo optato per la nazionalità tedesca, nel 1916-17 fu inviato sul fronte francese ...
Leggi Tutto
CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] del Sempione in aeroplano, annuncia una tematica che sarà tra le preferite del C., quella, cara anche all'avanguardia futurista, del progresso meccanico, della velocità, dei nuovi mezzi di comunicazione.
Dopo la guerra, nel 1918 il C. si stabilì ...
Leggi Tutto
Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] edificata su un cimitero di guerra in Transilvania, il cui aspetto sinistro, per quanto esteriormente moderno (e persino 'futurista'), si rivela nelle segrete dei piani interrati, dove il folle architetto (Karloff) conserva i corpi imbalsamati delle ...
Leggi Tutto
futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...