Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] capacità e le sue funzioni e le ipotesi sul suo sviluppo futuro si ritrovano in più pagine. A simili interessanti spunti si Paris 1971 (trad. it. Linguaggio e cinema, Milano 1977).
I formalisti russi nel cinema, a cura di G. Kraiski, Milano 1971.
P.P. ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] Teatro del Colore" e del "Teatro sintetico futurista" avevano preparato il terreno alle geometrie degli astrattisti musicale fiorentino dove, riprendendo la moda lanciata dai Balletti russi, dal 1933 erano stati ospitati, con risultati quanto meno ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] i principali contesti teorici di riferimento per il nuovo linguaggio: il Futurismo italiano, la prima avanguardia francese o Impressionismo cinematografico e il Formalismo russo. Nei tre casi, anche se con diversa consapevolezza teorica, si ritrova ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] lavoro effettuato dal gruppo e di indicarne le direttrici future. Il punto di partenza di Ejchenbaum è il chiarimento ambiance, Paris-La Haye 1968.
Si vedano inoltre: Ejzenštejn e il formalismo russo, a cura di P. Montani, in "Bianco e nero", 1971, 7 ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] "ballo teatrale dell'antichità" fino ai balletti russi di Djaghilev; è proprio in questi spettacoli che di musicologia, XXX (1995), 1, pp. 175-211; S. Bianchi, La musica futurista. Ricerche e documenti, Lucca 1995, pp. 234-240; F. Bolzoni, Omaggio a ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] del Novecento e, in particolare, con i circoli futuristi attivi a San Pietroburgo. Fu uno dei fondatori, ; trad. it. La poesia e la prosa nel cinema, in I formalisti russi nel cinema, 1971, p. 150). Il rapporto tra queste due tendenze costituisce ...
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missile ipersonico loc. s.le m. Missile in grado di volare fino a velocità corrispondenti a numeri di Mach superiori a 10, in orbite più basse rispetto al missile balistico tradizionale, in modo da rientrare rapidamente nell'atmosfera terrestre...
granderusso
agg. Proprio della Grande Russia. ◆ Il controllo della base aerea di Khanabad permette loro [agli Usa] di presidiare un’area strategicamente decisiva sia dal punto di vista militare sia per il controllo delle immense risorse energetiche...