DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] , sia in quelli della grafica e della pittura le ultime opere del D. mostrano un curioso e tardivo accostamento ai modi futuristi. tra gli esempi da ricordare il Circolo della stampa estera di Roma del 1929, allora situato in via Montecatini, dove il ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] Mostra d'arte del Sindacato marchigiano, in Emporium, XXVIII (1932), p. 253; M. Logarelli, Incisori, xilografi, scultori e futuristi alla III Sindacale, in Quadrivio (Roma), 6 luglio 1935; A. Bartocci, La nostra visita alla Mostra provinciale d'arte ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] 1930, pp. 273-279; Solaria - Letteratura - Campo di Marte, a cura di A. Folin, Treviso 1973, pp. 31-33, 233; Poeti futuristi dadaisti e modernisti in Italia, a cura di G. Viazzi - V. Scheiwiller, Milano 1974, pp. 108 s.
Fonti e Bibl.: Necr. in ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] pp. 221 s.; M. Masciotta, Firenze: mostra alla Strozzina, ibid., LXI (1955), pp. 276-278; R. Longhi, Gli anni dei futuristi e dei metafisici. Una "Quadriennale" difficile (1955), in Id., Scritti sull'Otto e il Novecento, XIV, Firenze 1984, p. 181; G ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] 37-47; R. Lonati, Le opere d'arte del Vantiniano, Brescia 1988, pp. 7-9, 28, 40-42; V. Terraroli, in Dai neoclassici ai futuristi ed oltre (catal.), Brescia 1989, p. 143; Id., Il Vantiniano…, Brescia 1990, pp. 82, 84, 88, 92; Id., Antonio e Giovanni ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] Vist e nel 1929 si trasferì a Venezia, probabilmente in contrasto con gli ambienti artistici palermitani, ormai egemonizzati dai futuristi guidati da V. Corona e P. Rizzo, che lo aveva sostituito nella segreteria del locale Sindacato artistico. Negli ...
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RUBINO, Antonio Augusto
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Sanremo il 15 maggio 1880 da Giovanni Battista, banchiere, e da Maria Sarlandière.
Compì studi classici al liceo G.D. Cassini di Sanremo. Fin dall’adolescenza [...] , Sanremo 1995; La Riviera ligure, 1996, n. 19-20, monografico: A. R.; Depero e R. ovvero il futurismo spiegato ai bambini ed il bambino spiegato ai futuristi (catal. Parma), Milano 1999; M. Cuozzo, A. R., in Arte a Napoli dal 1920 al 1945. Gli anni ...
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MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] ; Le stanze della memoria, Museo Poldi Pezzoli, ivi 1988; Arte in Lombardia tra Gotico e Rinascimento, Palazzo Reale, ivi 1988; Il Futurismo e la moda, PAC, ivi 1988; Il secondo Ottocento italiano, Palazzo Reale, ivi 1988; Pino Pascali, PAC, ivi 1988 ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] galleggiante dei bagni «Rima» (cari a Camillo Boito, che li immortalerà in Senso), ma già più di qualcuno intravvedeva le possibilità future che il connubio della città d’arte e dell’arenile di Lido aveva in serbo.
È ancora in questi vivaci e fecondi ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] che scrivono in italiano, magari con diverso ‘accento’. Ma torna al proposito, e nella prospettiva di un non improbabile futuro letterario delle patrie lettere, quello che scrivono S. Rushdie ed Edward West nell’introduzione a The vintage book of ...
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futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...