VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] «hanno maggiore influenza sul destino delle generazioni future di quanto ne abbiano gli stessi monarchi sugli e politica tra i Verri e Beccaria, Milano 2004; B. Costa, “Disciplina ragionata” e “libertà indefinita” nei rapporti tra Gian Rinaldo Carli e ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] (tutti inseriti nell’Antologia dei poeti futuristi, Milano 1912); Distruzione della sintassi - Immaginazione senza fili - Parole in libertà (Milano, 11 maggio 1913); e Lo splendore geometrico e meccanico e la sensibilità numerica (ibid., 18 marzo ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] soluzione apparentemente felice ma che sarà in futuro causa di guerre e di contrasti. L'elaborazione del F. straordinaria conoscenza della letteratura classica, ma anche su capacità elibertà di giudizio eccezionalmente innovative.
Come già il Valla, ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] e respirava eleganza elibertà. La Legnano di quei tempi è «una città piccola, ma solida, vivibile […] È in ‘provincia’ senza dubbio. Ma lo è nuova linea di abbigliamento casual per uomo e donna, la futuribile GIEFFEFFE/GFF, prodotta da Marzotto, ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] essere sfruttati, ma a questi occorre aggiungere nel futuro qualcosa di definitivo". Sotto tale aspetto il B. elibertà di linguaggio che denota un superamento rispetto alle precedenti esperienze e in particolar modo al Concerto per pianoforte e ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] ’attività come partigiano nella 5a divisione Giustizia elibertà Sergio Toja, capeggiata da Giorgio Agosti, direzione dell’ospedale psichiatrico. Era tuttavia preoccupato per il futuroe ormai insoddisfatto del lavoro che svolgeva. Si mise così ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] come aveva scritto Calamandrei, il «diritto del futuro»: una scienza dedicata a elaborare i principi quando pubblicò il suo fondamentale saggio sui Diritti dell’uomo elibertà fondamentali, non si può non rimanere colpiti dal costante parallelismo ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] suo film Dov’è la libertà con Totò del 1954.
Passati i tempi delle scritture nelle latterie romane e delle prove di emerge una Roma amara in un paese molto spaventato dal futuro, e personaggi alla ricerca di opportunità per sopravvivere più che ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] nel programma di "Giustizia elibertà" (Quaderni di Giustizia elibertà, settembre 1932, n. 4) e finendo con l'assumere, a Jessie Boswell, G. Chessa, N. Galante, F. Menzio eE. Paulucci, il futuro gruppo dei Sei, la cui affinità di gusto cominciava a ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] esse rivestono particolare importanza, per gli sviluppi futuri delle sue teorie linguistiche, la prolusione De gran C., s. l. 1949; M. Puppo, Storicità della lingua elibertà dello scrittore nel "Saggio sulla filosofia della lingua" del C., in Giorn ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...