CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] e venerande tradizioni: ma di wagneriano invero c'è poco o nulla in questa Messa, opera melodicamente raffinata e precorritrice di alcuni accenti del futuro , fu amato dagli allievi: ma la libertà se non la spregiudicatezza l'indirizzo artistico, ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] e culturali romani; conobbe e frequentò i Borghese, A. della Genga (futuro Leone XII), i Bernini, i Colonna e altri. Visitò elibertà. Nell'ottobre del 1796 venne eletto a far parte della delegazione ferrarese a Modena che incontrò Bonaparte, e ...
Leggi Tutto
MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] primo fra tutti il futuro «compagno» Donatello (Donato Bardi).
Pur nell’assenza di fonti dirette, è stata avanzata l’ con raffinatezza e grande libertà inventiva.
Nel 1452, circa quindici anni dopo l’ultimazione della tomba Aragazzi e nell’ultimo ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] quei popoli che combattevano per la libertàe l'indipendenza. Sono di questi anni, fra il 1862 e il 1866, i contatti di Garibaldi Londra fece conoscere a Parigi il suo disinteresse per il futuro di Tunisi, con la riserva però che le condizioni del ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] attacchi dei tradizionalisti ed assicurarsi uno spazio di libertà, dal Caravita e dal Pappacoda partì l'idea di un'accademia patria e gloria costituivano, in ordine decrescente d'importanza, i valori sui quali formare un futuro regnante.
Si è detto ...
Leggi Tutto
NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] forse la più importante in prospettiva futura: l’uso del nastro magnetico e degli strumenti di produzione elettroacustica del 1905 a quella cubana ecc., varie sommosse per la libertà vi vennero lette attraverso il ruolo svolto dalle donne, simbolo ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] scrittori del tempo, tra cui l'Helvétius, e goduto "la pace e l'ozio e la libertà" in mezzo ai suoi confratelli francesi, tornato un piano facile e superficiale; le Lettere inglesi appaiono invece più pensate, complesse, ricche di futuro. Lo Stato ...
Leggi Tutto
CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] sociali news, Eguaglianza & libertà; in secondo luogo saggi, prefazioni e introduzioni a libri collettanei. S’indicano anni della crisi, Roma 1977; Capire il nuovo, guidare il futuro. Relazione di Pierre Carniti al IX congresso della CISL. Roma ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] sostenne il diritto alla libertà di professione religiosa per tutti in campo sociale e civile, prestò attenzione all incertezza accompagnava le ipotesi sull'origine geografica del futuro papa. Altri più indiscutibili elementi di incertezza erano ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] dell'ex re Gerolamo, di lord Palmerston e del ministro della Guerra sardo. Lasciato in libertà sotto l'impegno di non prender più con il futuro presidente e poi imperatore, Luigi Napoleone.
Nel marzo del 1849 il C. tornò in Italia e partecipò alla ...
Leggi Tutto
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...