Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] che sarebbe riuscito, dal suo punto di vista, a conquistare un futuro durevole solo se non si fosse ridotto a essere un mero civiltà – in primo luogo il riferimento alla libertàe alla dignità individuale – proiettandoli in una dimensione solidale ...
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Vedi La servitu di parcheggio dell'anno: 2016 - 2018
La servitù di parcheggio
Francesco Mezzanotte
La legislazione urbanistica, così come il contenzioso rilevabile in sede civile, mostrano che la disponibilità [...] dei privati2.
Tale libertà di forme deve comunque per la loro potenziale influenza sui futuri sviluppi della materia.
3.1 nel muro di recinzione di un fondo fosse opera visibile e permanente destinata all’esercizio della facoltà di parcheggio.
9 Cass ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] intesa come regno di assoluta libertà in cui l’uomo si emancipa dalle passioni dell’anima bestiale e dal carcere del corpo. Alessandro Bichi, l’arcivescovo Piccolomini, Fabio Chigi (il futuro papa Alessandro VII), con il quale era imparentato per ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] familiare e scudiero d'onore, conferendogli, oltre ai relativi privilegi, il passaporto con libertà dai dazi, per gli affari del papa e Angiò, Alessandro fratello di Francesco Sforza e Ferdinando d'Aragona, futuro re di Napoli; intrattenne, inoltre, ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] difficoltà provocò la questione della libertà religiosa che nel 1656 venne aperta nel Thurgau e rimase insoluta anche dopo il (le relazioni personali intrattenute allora e continuate poi in futuro con il Nidhard richiederebbero ulteriori ricerche ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] giovane si sarebbe ammalato e sarebbe stato assistito da un parente di Ugo Boncompagni, il futuro Gregorio XIII. Una fuggir fastidij gli lascia la caricha di molte cose con intera libertà" (Törne, p. 112). Accanto a monsignor Frumento, a Bernardino ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] barone Michele Zezza di Zapponeta, Carolina e Michele iunior, futuro poeta dialettale napoletano. Gestì anche una in particolare M. d'Ayala, Vite degl'Italiani benemeriti della libertàe della patria, uccisi dal carnefice, Torino-Roma-Firenze 1883, pp ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] e poi, a Sassari, da un altro zio G. A. Arras, futuro vescovo di Ampurias. Studiò successivamente nel collegio Canopoleno ee redigere una costituzione basata sui principi della libertàe dell'eguaglianza, conforme agli usi e alle opinioni religiose e ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] libertà di movimento concessagli dalle istruzioni, precipitose e spesso imperiose, della segreteria di Stato procurarono al B. molti nemici in Svizzera. Negli stessi cantoni cattolici si levarono lagnanze e fu espresso il desiderio che in futuro ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] , suo padrino efuturo papa Gregorio XV, con il quale il M. strinse un rapporto di salda collaborazione e reciproca stima. a patto che fosse garantita la libertà di culto per il seguito dell’infanta e la cessazione delle persecuzioni anticattoliche. ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...