Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] del tempo, tutti egualmente combattuti fra autorità elibertà, fra tradizione e invenzione, e che, nel contempo, registra il trapasso assassinio da parte di alcuni villani del futuro duca di Milano (IX, 3) e alla parte decisiva che vi assume, nello ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] storia della prosa, un ponte verso il futuro.
Piena dignità formale competeva, secondo l'oraziano Corsi di storia della lingua, Torino 1947-1953 (Dispense universitarie); Lingua libera elibertà linguistica, in «Arch. glott. it.», XXXV (1950), pp. 99- ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] in realtà giocano processi molto importanti e contraddittori, comunque carichi di futuro. Per esempio, il fatto che non l’intervento di Vienna. A questo clima di minore creatività elibertà si potevano dare due risposte alternative, oltre a quella – ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e della sua epoca. Eppure la sua èlibertà preziosa e fruttifera, che lo porta a scoprire il mondo storico e scriveva: «Oh Voltaire perché sei morto?». E spesso finiva col disperare d'ogni futuro della «città presbiteriale», di quella Roma che ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] alla misura delle proprie convinzioni. Oggetti da contemplare, e ricreare, con la libertà di cui disponeva davanti alla natura, o ad lega a tradizioni lontane, lo fa portatore del futuro. E nell’affetto poteva ora difendere, nella discussione col ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] mappe di tutte le città, del passato, del presente e del futuro, e trova Gerico, Ur, Cartagine e, naturalmente, Troia (Le città invisibili, 1972, p gli offrono l’oblio e la libertà dalla prigione, tentano di sedurlo e vincerlo abbattendone l’identità, ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] opera. Tale libertà fa sì che fra panegirista e imperatore si e dell’altro ieri, o imperatore, che il mare e la terra ti hanno offerto, e il futuroè sempre più splendido del passato. Questo tuo trofeo è il più grandioso di tutti i tuoi trofei e ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] a Napoli il cardinale Antonio Pignatelli, futuro Innocenzo XII, e suo nipote Francesco Pignatelli, allora G. Gravina: scienza, sapienza e diritto, Napoli 1997; C. San Mauro, Stato elibertà in G.V. G., in Stato, autorità, libertà. Studi in onore di ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] un'attività commerciale.
Libertà di vita e di studi compensarono la solitudine e la mancanza di comodità e di agi di dietro l'altro, e che solo gl'iniziati sono in grado di scoprire e d'intendere". La speranza per il futuroè affidata dal G. ancora ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] G.M. Lampredi, futuro professore di diritto canonico e diritto pubblico a Pisa, e O. Marrini, filologo e poeta. Grazie alle recenti ), Roma 1961, ad ind.; M. Rosa, Dispotismo elibertà. Interpretazioni repubblicane del Machiavelli, Bari 1964, ad ind.; ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...