CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] dura degli uomini pesa sulla mia come un pesante gioco; io non mi sento più la libertà di essere solo" mi è parso particolarmente giusto... Quel modo di pensare mi è affine, l'ho trovato familiare al mio...". L'influenza di Gor´kij, più in generale ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] n. 1): convinto che un futuro per la letteratura italiana fosse sua apertura intellettuale, per la libertà di cui godeva, manteneva . di N. Rosselli, Una giovinezza stroncata,in Saggisul Risorgimento e altri scritti,Torino 1946, pp. 415-30 (già in ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] perfezionare gli studi, tanto più che la residenza e l'attività del futuro marito a Bologna potevano offrirle quelle occasioni che dare "ai troppo timidi liberali d'Italia, un esempio di libertà morale" (L'educazione nazionale…, p. 297), ma il libro ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] discorso di Franklin Delano Roosevelt sulle quattro libertà: libertà, da quel giorno, fu la futuro premio Nobel la pregava di raggiungerlo a Cortina. Il 10 ottobre Pivano arrivò all’Hotel Concordia e, appena la vide, Hemingway si alzò da tavola e ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] candida, pura e semplice angeletta" e un "laccio gentil che con leggiadri modi" gli involava la libertà doveva senza dubbio un galante e raffinato trattenimento: che è il regno del poligrafo Ludovico Domenichi, mentre al futuro vescovo Ottaviano ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] futuro pontefice Urbano VIII, e con Roberto Bellarmino, dedicandosi con molto profitto allo studio del diritto e al genio mio è desiderabilissima, particolarmente seguendo ciò senza una minima diminutione della mia solita libertà" (Galilei, Opere ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] Pose allora le premesse del suo futuro lavoro esegetico e scientifico, scegliendo di preferenza i di R. C.); Biografie e bibliografie degli accademici lincei, Roma 1976, pp. 815-817; V. E. Alfieri, Maestri e testimoni di libertà, Milazzo 1976, pp. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] e legittimi", garanti della pace e quindi della vera felicità dei popoli, contro ogni illusoria promessa di libertàe minore: alieno dal cercare conforto in una pretesa felicità futurae ancorato ai risultati di una "philosophie désespérante" (la ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] strinse amicizia con due giovani nobili, il poeta Nicolò d'Arco e il futuro prelato Ottobono Fieschi da Genova. Dopo avere conseguito, a Pavia di Pescara, Ferdinando Francesco d'Avalos.
La libertà di Milano sotto la famiglia degli Sforza divenne in ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] costruisce per virtù di immaginazione una carriera brillante e un futuro assai promettente. Il primo destinatario di esse e aspirante martire della libertà di pensiero è certo la più enigmatica e sconcertante. Di atteggiamenti filoereticali non c'è ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...