MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] del capitale complessivo, non abbia mai avuto assoluta libertà di decisione, dovendo rendere conto agli azionisti principali non maturò, lasciando il M. incerto circa il proprio futuro.
Tra 1504 e 1505 la stamperia non riuscì a mantenere i ritmi degli ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] della libertà, dell'amicizia tra Italiani e Francesi; ma al di sotto del piglio oratorio e delle troppo Il carme piacque al Monti, che vide giustamente nel C. un proprio futuro seguace letterario, ma, in pari tempo, s'illuse di trovare in lui ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a Roma. Presentato dall'ambasciatore Niccolò Da Ponte, futuro doge, fu accolto da Giulio III nella famiglia questo successo fu bilanciato dal riconoscimento della libertà di culto da parte del nuovo eletto e dal sacrificio della lega. Alla corte ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] E il popolo, che non sa contenersi giammai ne' debiti limiti, dalla servitù, che venia di soffrir sotto i grandi, appena restituito in libertà . affidava, fin dalla dedica al sovrano, presente efuturo della Sicilia.
Opere: Oltre a quelle citate vanno ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] del C., e dei suoi fratelli Francesco ed Alessandro, che fu medico del futuro Carlo V e dignità - la mia libertà et la mia quiete più di tutte le cose del mondo" e dovendo abbandonare un'attività grata come l'insegnamento e gli studi ippocratei, è ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] al principio della "bella libertà", per condannare le "opinioni fondate in ostinatione, non in ragione" e opporsi a ogni criterio di a problemi linguistici e ortografici, il carteggio tra il letterato senese e il C., che in futuro parlerà del "gran ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] tra i quali il futuro cardinale Sforza Pallavicino, di cui il M. era zio, e prese parte con un violenti si accusava la Catalogna di ingratitudine e di miopia, per non aver saputo vedere come la libertà possa convivere con la sudditanza alla monarchia. ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] una caparbia rovina, un Colosseo morale, ma ormai ogni energia vitale e ogni pensiero volto al futuro si trovano lontano da essa. Non può accogliere in sé la libertà senza disgregarsi" (Römische Tagebücher, 10 febbr. 1878). Nessuna conciliazione era ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] e del futuro; proseguì con il romanzo La camicia bruciata (ibid. 1973, premio D'Annunzio) e con il racconto Tela e cenere una compagna dai suoi errori umani e a ricostruirle una libertà ideale, quella che la affrancava e la esaltava nelle ore di ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] , nelle quali non faceva mistero della libertà che rivendicava nel campo religioso-filosofico e in quello amoroso.
Quando, eletto papa e studiosi, fra cui Demetrio Calcondila, che il 28 ag. 1469 licenziò in utroque iure Giovanni Lorenzi, il futuro ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...