ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] aveva fatto mettere in libertà gli arrestati e richiamare i banditi, procuratasi la necessaria libertà d'azione, allontanando da dell'avo, Pipino, e lo unse re in Italia, e unse re d'Aquitania l'altro figlio Ludovico (il futuro Ludovico il Pio), ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] interruzione di gravidanza nascono, infatti, Filippo (1663-1714) il futuro contestabile, e - dopo un altro aborto - Marcantonio (1664-1715), l' Ma, probabilmente, la coppia è concorde nel concedersi reciproca libertà: lo fa supporre, soprattutto, ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] libertà di transito e di commercio tra i loro rispettivi sudditi, nonché l'estradizione di persone colpite da bando e erano intorno a lui, come Bartolomeo Capra, futuro arcivescovo di Milano, deciso ghibellino e "valde gratus" al C., o Antonio Bossi ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] da loro perché dannose a quelle di Lione e di Grenoble. E anche poi nel futuro le Comunità avrebbero dovuto tenere in piedi l'esercito contro ogni minaccia alla loro indipendenza, alle loro libertà che i duchi sabaudi avevano sempre riconosciuto ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] cambiamento di servizio. Senza dubbio l'incertezza del futuro politico di Milano, nonché anche, forse, e col grado di libertà accordata al C. nel comando della sua compagnia, è certamente indicativo dell'ampiezza del prestigio goduto dal Colleoni. È ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Per il momento comunque l'imperatore aveva guadagnato maggiore libertà d'azione per la sua politica nell'Italia settentrionale. non meno importante, era la questione dei futuri rapporti tra papa e imperatore, poiché il papa era sempre signore feudale ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] del papa: apertura del concilio a Trento, piena libertà di discussione e di deliberazione. Il 13 dic. 1545 si apriva annunziare che si era concluso il matrimonio per verba de futuro di Orazio Farnese, tanto lungamente vagheggiato da Paolo III. Nell ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] futuro Innocenzo XI) e di grandi personaggi della nobiltà (Cristina di Svezia tra costoro) e nulla poteva far pensare alle lunghe e francese perché ciò avrebbe significato il ristabilimento della libertà di culto per i cattolici in paesi ormai ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] giudizio, il papa doveva difendere l'autonomia e la libertà del sinodo e, nel contempo, provvedere a un ordinamento a Monte San Savino -, fu opera propria il primo disegno della futura villa Giulia, poi rivisto dal Buonarroti.
Dal febbraio 1551, G. ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] filosofia teoretica.
Del 1873 sono due suoi saggi, Della libertà morale e Morale e religione, stampati per il concorso. Confessava d'avere scritto o siano "buone per ogni tempo e luogo", non potendo il futuro "costituire il criterio pratico di ciò ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...