BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] dei Buoni incontri d'Italia),e dove ebbe a condiscepoli G. Ceccarelli (il futuro "Ceccarius") e B. De Ritis, presto divenuto e consentendo nelle sue pagine una libertà di espressione e di giudizio, in fatto di letteratura, inconsueta per i tempi. E ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] Campailla, hanno da mettersi in maggior libertà di pensare: è certo che oggidì è calata di pregio oltra monti la sì precluse, forse più di ogni altra cosa, una fama futura proporzionata al successo ottenuto fra i contemporanei: l'incomprensione di ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Ferrante Sanseverino, cui l’autore guardava con fiducia quale possibile futuro patrono, e risentono di suggestioni erasmiane e melantoniane nel richiamo ai principi della concordia, libertàe alla giustizia sui quali modellare la vita del cittadino ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] dura degli uomini pesa sulla mia come un pesante gioco; io non mi sento più la libertà di essere solo" mi è parso particolarmente giusto... Quel modo di pensare mi è affine, l'ho trovato familiare al mio...". L'influenza di Gor´kij, più in generale ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] n. 1): convinto che un futuro per la letteratura italiana fosse sua apertura intellettuale, per la libertà di cui godeva, manteneva . di N. Rosselli, Una giovinezza stroncata,in Saggisul Risorgimento e altri scritti,Torino 1946, pp. 415-30 (già in ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] perfezionare gli studi, tanto più che la residenza e l'attività del futuro marito a Bologna potevano offrirle quelle occasioni che dare "ai troppo timidi liberali d'Italia, un esempio di libertà morale" (L'educazione nazionale…, p. 297), ma il libro ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] discorso di Franklin Delano Roosevelt sulle quattro libertà: libertà, da quel giorno, fu la futuro premio Nobel la pregava di raggiungerlo a Cortina. Il 10 ottobre Pivano arrivò all’Hotel Concordia e, appena la vide, Hemingway si alzò da tavola e ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] candida, pura e semplice angeletta" e un "laccio gentil che con leggiadri modi" gli involava la libertà doveva senza dubbio un galante e raffinato trattenimento: che è il regno del poligrafo Ludovico Domenichi, mentre al futuro vescovo Ottaviano ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] futuro pontefice Urbano VIII, e con Roberto Bellarmino, dedicandosi con molto profitto allo studio del diritto e al genio mio è desiderabilissima, particolarmente seguendo ciò senza una minima diminutione della mia solita libertà" (Galilei, Opere ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] Pose allora le premesse del suo futuro lavoro esegetico e scientifico, scegliendo di preferenza i di R. C.); Biografie e bibliografie degli accademici lincei, Roma 1976, pp. 815-817; V. E. Alfieri, Maestri e testimoni di libertà, Milazzo 1976, pp. ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...