Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] costruire nel 107 d.C. dal governatore romano Adriano, il futuro imperatore.
Durante il Medioevo, dopo varie occupazioni da parte di una certa libertà di mercato, permise un miglioramento delle condizioni economiche della popolazione e un netto ...
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Vienna
Capitale dell’Austria. Sorge sulla destra del Danubio, all’estremità N del Wiener Becken, nel punto in cui questo s’incunea tra la Selva Viennese e il Danubio, in un’area prossima non già al ramo [...] futuro grande Stato austriaco. Già nel 1558 V. era città imperiale (Kaiserstadt), cioè la prima città dell’impero germanico e degli ), riacquistò, dopo le rivoluzioni del marzo e dell’ott. 1848, una libertà comunale (1850, effettiva dal 1860) sotto ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] Sicilia.
A. mantenne cordiali rapporti con gli Arabi, conservando la libertà di culto e le larghe autonomie amministrative accordate alla loro comunità da suo marito e desumendo da essa elementi preziosi per l'organizzazione burocratica della contea ...
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Irlanda, Repubblica d'
Irlanda, Repubblica d’
Stato dell’Europa occidentale, corrispondente alla maggior parte (ca. 4/5) dell’isola omonima. Il trattato di pace del 1921, che istituì lo Stato libero [...] dell’isola, precisando che le regioni del Nord avrebbero potuto in futuro unirsi alla Repubblica d’I. solo con il consenso della maggioranza antitradizionalista dell’elettorato e una sua maggiore sensibilità ai temi delle libertà civili; nel 1995 ...
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Il mito del rivoluzionario
Nella seconda metà del Novecento Che Guevara ha rappresentato uno dei simboli più amati dai movimenti rivoluzionari e studenteschi di tutto il mondo. Protagonista della rivoluzione [...] oppressi dell'America Latina e dell'Africa. Abilissimo guerrigliero, egli stesso si definiva un combattente per la libertà. Fu ucciso in di Fulgencio Batista. Il loro capo è Fidel Castro, il futuro leader della rivoluzione cubana. Per prepararsi ...
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Giovanni Orsina
Diversamente berlusconiani
Nel voto di fiducia al governo Letta, per la prima volta in quasi vent’anni non è stato Berlusconi a decidere che posizione dovesse prendere il suo partito: [...] La novità del 2 ottobre non è quindi consistita nell’avere il leader del Popolo della libertà scelto infine, con un’estrema Berlusconi: se continuerà a guardare soprattutto al proprio futuro politico o comincerà a pensare all’eredità che ...
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internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] al nazionalismo, inteso come sua forma patologica, degenerata e incline a brutali politiche di espansione e sopraffazione. L'ideale mazziniano era quello della fratellanza universale, della libertàe dell'indipendenza dei popoli. A tal fine fondò ...
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Annam
Regione dell’Indocina, attraversata dal 17° parallelo, già linea di demarcazione fra i due Stati vietnamiti, stabilita dalla Conferenza di Ginevra (1954). È costituita dalla zona periferica orientale [...] , il principe Ngyen-Anh (il futuro Gialong), che concesse a Luigi XVI l’isola di Condor e la baia di Tourane. Con l accettare il protettorato francese su questa regione e a concedere (Trattato di Saigon, 1874) libertà di commercio in tutto il Paese. ...
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Carta atlantica
Comune dichiarazione di principi concordata tra il primo ministro inglese W. Churchill e il presidente degli USA F.D. Roosevelt, che nell’ag. del 1941 si incontrarono su un incrociatore nella [...] principi condivisi per il futuro ordine mondiale, successivo alla fine del nazismo: divieto di espansioni territoriali, autodeterminazione interna ed esterna, collaborazione economica, pace intesa come libertà dal timore e dal bisogno, rinuncia all ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] cui sei destinate all'amministrazione degli affari dello stato e le rimanenti istituite come organismi con funzioni spirituali. Complessa fu la sua politica estera, tesa a mantenere, per la libertà della Chiesa, un equilibrio politico in Europa, che ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...