CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] proprio dieci anni prima con il Terremoto di Torre del Greco ma anche, e sia pure in accezione semplificata, della lezione di Géricault. Giustamente è stato osservato che qui "ciò che ha interessato l'artista non è il fatto di cronaca con le sue ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] primo viaggio a Parigi. Furono inoltre fondamentali, per le sue ricerche sul movimento, Degas e Toulouse-Lautrec, come pure Géricault e Delacroix.
Rientrato a Berlino, proseguì nel suo lavoro di cartellonista (è datato 1905 un famoso manifesto per il ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] nel bosco che, pur richiamando il modello tizianesco, anticipa le efferatezze dei romantici francesi e di Théodore Géricault (Testori, 1962).
Ma neppure quest’anno di felicità creativa trascorse senza amarezze, le milizie piemontesi gli invasero ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] del Vasto (Napier [1853], 1956, p. 92); ma trovavano riscontri anche nelle litografie degli anni Venti di Théodore Géricault.
Nei primi anni Cinquanta il successo di Filippo fra i collezionisti soprattutto stranieri si consolidò, arrivando sia in ...
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WOSTRY, Carlo
Matteo Gardonio
– Nacque a Trieste il 18 febbraio 1865 da Ferdinando, di origini irlandesi, e da Virginia Artelli, appartenente a un’illustre famiglia di provenienza veneziana.
Già l’ambiente [...] filone sviluppato in questi anni da Wostry sulla falsariga delle conquiste di Edgar Degas, sebbene ancora con una pennellata alla Géricault e alla Delacroix, pittori rimasti impressi nella sua mente. Dal dipinto del 1897 per la chiesa di S. Rocco a ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] de la Méduse (1963, coll. priv., ripr. in Russoli et al., 1972, fig. 57), d’après il noto dipinto di Theodore Géricault, e una prima idea per L’atelier (1963), che annunciava il recupero di una figurazione consapevole della dimensione storica della ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] , parzialmente effigiato nel dipinto, assieme a dettagli corporei sparsi che riecheggiano i frammenti anatomici riprodotti da Géricault.
Interessatosi ai procedimenti della Pop Art statunitense, in particolare al collage pop, si cimentò in alcune ...
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